Una rondine fa primavera
La vittoria con il batticuore alimenta le speranze della Dinamo
Scomodiamo Shakespeare: tutto è bene quel che finisce bene. Ma che fatica, Banco.
Ancora una volta un match bene impostato ha conosciuto il finale thrilling e dissipatore, che per un niente non si è concluso con l’ennesima beffa perpetrata ai danni del popolo del Serradimigni.
La seconda vittoria europea è comunque in archivio, anche se il successo contro il Saragozza del coach Casadevall non sembra potere garantire l’accesso al turno successivo di Eurocup.
Gli uomini di Calvani stavolta dovrebbero spezzare le reni dei magiari, dopo l’inopinato rovescio dell’andata in Ungheria.
Ma è maledettamente difficile espugnare la tana del Galatasaray in Turchia, e pensiamo che le fatiche continentali del Banco disardegna si avvicinino all’epilogo. In questa partita sono state recuperate l’autostima e la brillantezza difensiva, ma esistono ancora molte ombre.
Ancora una volta è mancato all’appello David Logan, che in questo momento sta diventando un caso preoccupante : è abulico e tira male, il fuoriclasse americano. Anche Mitchell sembra avulso dalle soluzioni di attacco del coach ed ancora non incide sul potenziale offensivo della squadra, stavolta guidata da un buon Haynes ordinato ed incisivo. Punti ed assist per lui, che hanno bene imbeccato un Varnado finalmente all’altezza.
Petway continua il suo anno di turismo in Sardegna,Eyenga non è stato della partita e Stipcevic non ha ripetuto le recenti buone prestazioni. mentre il mercato ci racconta di un D’Ercole in uscita verso la Lega Due e di un Marconato in odore di ritiro dopo una carriera superba – ma il centro vero del Banco arriverà – la buona novella è quella di un maggiore coinvolgimento nel minutaggio dei due storici beniamini Jack e Brian,in rampa di lancio per difendere le prime otto posizioni utili ai play-off ed alla lotta per lo scudetto.
Adesso si archivia la vittoria contro gli iberici, che hanno avuto in Swing , Bellas e Jelovac i migliori interpreti in terra sarda.
Incombe il campionato.
La Dinamo deve trovare motivazioni e cattiveria difensiva.
Calvani deve recuperare i veri Logan e Mitchell, per dare un senso ad un’annata difficile e precaria di rinnovamento dopo la sbornia del triplete. Work in progress, ma fate presto.
Dinamo Banco di Sardegna 75 – Cai Basket 72
Parziali: 23-18; 21-10; 15-21; 16-23.
Progressivi: 23-18; 44-28; 59-49; 75-72.
Dinamo Banco di Sardegna. Haynes 16, Petway 1, Mitchell 10, Logan 7, Formenti 3, Devecchi, Alexander 12, D’Ercole, Sacchetti 3, Stipcevic 10, Eyenga , Varnado 13. All. Marco Calvani.
Cai Saragozza. Linhart 4, Henry, Garcia, Bellas 9, Sastre 9, Tomas 5, Benzing 8, Norel 4, Fotu 4, Swing 1, Kravtsov 6, Jelovac 10. All. Andreu Casadevall.
Arbitri i signori Tomas Jasevicius, Tomasz Trawicki e Radomir Vojinovic.