Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Una Dinamo corsara a Reggio Emilia vola alle Final Eight
Serve un overtime per avere la meglio sulla battagliera Pallacanestro Reggiana.
La squadra è in partenza verso Tenerife dove mercoledì disputeranno il Game 5 di Basketball Champions League
Finale vietato ai deboli di cuore alla Unipol Arena dove la Dinamo Banco di Sardegna sigla la quinta vittoria in sei partite imponendosi dopo un overtime su una agguerrita Reggio Emilia. Gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco subiscono l’offensiva emiliana nel primo tempo, faticando a dettare il ritmo. Dopo aver chiuso avanti di misura il terzo quarto, condotti da un super Miro Bilan autore di una tripla doppia da 22 punti, 14 rimbalzi e 11 falli subiti, e Jason Burnell (15 pt, 9 rb), riescono a costruire il vantaggio nell’ultimo quarto grazie a un buon lavoro corale.
Ma una UnaHotels mai doma trova la tripla dell’ex Bostic allo scadere che porta la sfida all’overtime: Devecchi e compagni sono bravi a controllare i cinque minuti supplementari con Eimantas Bendzius (15 pt), Marco Spissu (12 pt) e Stefano Gentile (9) siglando la vittoria. Decisivo apporto dalla panchina per i sassaresi, con menzione per Filip Kruslin e Toni Katic. Il successo sulla squadra di Antimo Martino vale il pass per la Final Eight in programma al Mediolanum Forum di Assago.
Starting five biancoblu con Spissu, Bilan, Burnell, Bendzius e Gentile, coach Martino risponde con Bostic, Baldi Rossi, Taylor, Elegar e Bonacini. È Miro Bilan ad infilare i primi due punti della partita, risponde l’ex di giornata Josh Bostic dall’arco. Botta e risposta da fuori tra Burnell e Baldi Rossi: buon approccio dell’ex Trento che bombarda dai 6.75 e firma 8 punti nei primi 5′. La Dinamo alza la testa e piazza un break di 8-0: 3 su 4 a cronometro fermo per Bilan, tripla di Burnell e primo punto a segno per Bendzius dopo uno 0/3 dall’arco, il canestro di Burnell (8 pt in 10′) convince coach Martino a chiamare minuto (11-16). Controbreak reggiano firmato dalla coppia Bostic-Kyzlink che scrive un 7-0. Bendzius si sblocca dall’arco e riporta i suoi a contatto, ma la Unahotels mette la testa avanti.
Tillman argina i danni e dopo 10′ il tabellone dice 23-21. I padroni di casa si portano sul +4, primi punti a referto per Kaspar Treier: Bilan in lunetta sigla il -1. La schiacciata di Justin Johnson ricaccia indietro il Banco ma l’ex Cagliari Dinamo Academy è costretto a lasciare il campo per infortunio. La Dinamo si accende con il canestro di Bilan su assist di Burnell, i giganti si sbloccano dall’arco con Kruslin e Spissu: parziale di 8-2 e sorpasso sul 29-32. Reazione biancorossa condotta da Brandon Taylor che piazza un 6-0 in solitaria, complice un po’ di disattenzione difensiva del Banco e un tecnico sanzionato alla panchina. Gentile ferma il break dei padroni di casa, l’ottavo punto di Taylor mette un possesso pieno di vantaggio tra l due squadre. Con 4” alla sirena la preghiera di Gentile si spegne sul primo ferro e il primo tempo si chiude 37-34.
Nel terzo quarto la Dinamo si riporta in parità a quota 39 punti con il trio Bilan, Bendzius e Burnell: i padroni di casa però sfruttano i falli comminati ai sardi per mettere la testa avanti. Giornata no a cronometro fermo per Miro Bilan che nei primi 25′ registra 4/12. Il Banco però trova energia e per mettere la testa avanti: botta e risposta tra il centro di Sebenico e Kyzlink, Benzius scrive il nuovo -1. Coach Pozzecco suona la carica al centro croato che monetizza il fallo di Baldi Rossi: 2 su 2 anche di Burnell che a cronometro fermo firma il sorpasso sassarese (49-50). Kyzlink colpisce dai 6.75, risponde Kruslin con la seconda tripla della sua partita: anche Stefano Gentile infila la bomba che chiude il terzo quarto 54-56. Negli ultimi dieci minuti è Toni Katic, protagonista di un buon primo tempo, ad aprire le danze con il contropiede del +4.
Ma Reggio non si arrende e con un parziale di 6-0 firmato Bostic-Baldi Rossi rimette la testa avanti a 7′ dalla fine (60-58). Controsorpasso isolano con Burnell in lunetta e il servito di Gentile per Bilan, ormai in tripla doppia con 18 punti, 10 rimbalzi e 10 falli subiti. Si alza l’intensità, Reggio risponde con la tripla di tabella di Taylor del 63-61. Timeout Dinamo. Miro Bilan riporta i suoi in parità a quota 63, Marco Spissu a quota 0/6 finora tira fuori dal cilindro la tripla del sorpasso con 3′ da giocare. Il play sassarese monetizza il fallo di Diouf e firma il +5, ma i padroni di casa non si arrendono e si riportano a contatto con la tripla di Kynzlink (66-68). Un solo possesso di distanza separa le due squadre nell’ultimo giro di cronometro: Bostic manda in lunetta Bendzius che fa 1 su 2 (66-69). Taylor in solitaria scrive il -1 con 17” da giocare. Giro in lunetta per Spissu che monetizza il fallo del giocatore americano, quando mancano 15” il tabellone dice 68-71. Reggio costruisce bene l’azione ma la palla non entra, il fallo sanzionato a Spissu manda Candi in lunetta.
L’azzurro non sbaglia e scrive il 70-71: sul cronometro restano 6”. I padroni di casa spendono il fallo, Bendzius fa 2/2 in lunetta. Con 5” è l’ex Josh Bostic a prendere il tiro che vale la parità: 73 pari e overtime alla Unipol Arena. Nei cinque minuti supplementari il Banco approccia bene e piazza un mini break con Bendzius e Spissu, stoppata di Burnell su Bostic che carica la squadra. Filippo Baldi Rossi conduce la UnaHotels, 4-0 dell’ex Trento e nuova parità a quota 77. La coppia Gentile-Bilan ferma il break biancorosso, il terzo fallo di Bilan manda Taylor in lunetta, ma il play americano fa 1/ 2. Negli ultimi 100” è una lotta sul filo dei nervi: Bendzius non trema a cronometro fermo e scrive il +3. L’attacco di Reggio Emilia fatica a trovare il fondo della retina, dall’altra parte del campo il tap in di Burnell che corregge il tiro di Bilan dice 78-83. Magia di Stefano Gentile che infila il canestro difficilissimo del +7, il quinto fallo di Bostic in attacco chiude la sfida. La Dinamo conquista una sfida difficilissima: alla Unipol Arena finisce 78-85.
Pallacanestro Reggiana – Dinamo Banco di Sardegna 78-85
Parziali: 23-21; 14-13; 17-22; 19-17; OT:
Progressivi: 23-21; 37-34;54-56; 73-73;OT 878-85.
Reggio. Bostic 13, Candi 3, Baldi Rossi 19, Porfilio, Taylor 18, Giannini, Elegar 4, Besozzi, Johnson 2, Bonacini, Diouf 5, Kyzlink 14. All. Antimo Martino
Assist: Taylor 10 – Rimbalzi: Elegar 10
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 12, Bilan 22, Treier 2, Kruslin 6, Devecchi, Katic 2, Re, Burnell 15, Bendzius 15, Gandini, Gentile 9, Tillman 2. All. Pozzecco
Assist: Spissu 5 – Rimbalzi: Bilan 14
Il commento nel post partita di coach Gianmarco Pozzecco
La quinta vittoria in sei partite vale la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia per i giganti: non nasconde la soddisfazione coach Gianmarco Pozzecco che,, in diretta ai microfoni di Dinamo Tv, ha commentato la vittoria all’overtime su Reggio Emilia. “Voglio prima di tutto fare i miei più sinceri complimenti al mio amico Antimo Martino, al suo staff e alla società _ha aperto il tecnico biancoblu_; Reggio Emilia ha giocato una partita davvero intensa, con grande costanza. Noi avevamo impostato il piano partita con l’obiettivo di giocare dentro e caricarli di falli, loro sono stati bravissimi a non mollare mai nonostante tutto. Devo poi fare i complimenti ai miei ragazzi e al mio staff perché abbiamo conquistato una partita difficile da vincere, l’altro giorno discutevo con Luca Gandini e gli dicevo che in questo momento non ci si può permettere di lasciare i punti di nessuna sfida e bisogna fare il tutto per tutto per conquistarli.
Nel supplementare siamo stati egregi, sono particolarmente grato a Miro che ha giocato una gara straordinaria con una tripla doppia per punti, rimbalzi e falli subiti, nonostante prima della sfida avesse avuto un piccolo risentimento muscolare nella zona lombare. Penso che sia uno dei migliori giocatori di questo campiionato se non l’Mvp. Questa sera siamo stati bravi a giocare di squadra, sia contro la difesa a zona sia contro quella a uomo e, sebbene non sia stata la nostra miglior partita per percentuali di tiro, l’abbiamo portata a casa giocando una gara solida. Sono particolarmente felice per Toni Katic che sta trovando continuità e ha dato un grande contributo, fa cose diverse da Marco e Stefano ed è stato decisivo nel momento di difficoltà. Ho grande fiducia nei miei ragazzi e sono davvero contento, sono davvero felice che abbiano giocato un supplementare così tosto: è la prova che ci stiamo consolidando, abbiamo un’identità precisa e questo si vede in campo”.
I giganti non faranno rientro sull’isola ma domani partiranno verso Tenerife dove mercoledì è in agenda il Game 5 di BCL: “Questa è la prima doppia trasferta della stagione perché con il calendario della Champions non ci era ancora capitato di fare uno dei nostri tour con il doppio impegno fuori casa: sono contento che capiti dopo una vittoria, abbiamo modo di unirci ancora di più e passare questi giorni insieme. A Tenerife ci aspetta un’altra sfida tosta, sono convinto che possiamo fare bene per centrare anche l’obiettivo che ci siamo prefissati in coppa”.
In chiusura coach Pozzecco ha voluto dedicare un pensiero speciale: “Nei giorni scorsi ho letto i giornali che riportavano le dichiarazioni del presidente Stefano Sardara e ci tengo a sottolineare una cosa. Io con il mio lavoro ho avuto modo di girare il mondo -ho giocato a Mosca, ho fatto da assistente al Cedevita- e posso dire con cognizione di causa che ciò che lega Stefano alla Dinamo sia qualcosa di indispensabile alla società. È un valore assoluto nel mondo dello sport e se è vero che io o il mio staff possiamo non essere indispensabili e i giocatori vanno e vengono, allo stesso modo credo che Stefano sia la Dinamo e noi sardi dobbiamo fare in modo che continui a guidare questo club”.