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Tutto in una notte: la Dinamo pareggia la serie con la Reyer e vola a gara 7
NOT IN MY HOUSE! Un Banco da urlo si riprende la partita. Thomas e Cooley trascinano Venezia in una storica gara7. L’ultimo atto sabato al Teliercio alle 20:45 e in diretta su Rai sport
Con un match solido e uno spettacolare secondo tempo la Dinamo Banco di Sardegna riporta la serie in parità sul 3-3 e si prepara a giocare gara7 sabato al Taliercio. Una prestazione di carattere con ogni singolo giocatore a dare il proprio contributo alla causa e un Cooley inarrestabile da 26 punti e 11 rimbalzi.
Di scena al PalaSerradimigni gara6 di finale scudetto. La Dinamo cerca la vittoria per riportare la serie sulla parità e andare a gara7 al Taliercio.
Starting five Banco Smith, McGeee, Pierre, Thomas e CooleyDe Raffaele schiera Haynes, Stone, Bramos, Mazzola e Vidmar. Il match si apre con il botta e risposta di Bramos e Thomas dai 6.75. E’ l’ala orogranata numero 6 ad accendere l’attacco avversario, Pierre in contropiede capitalizza, Haynes e Mazzola dall’arco allungano le distanze. Thomas con un gioco da 3 prima e con una bomba e dalla lunetta poi, firma un parziale insieme a Cooley firma un parziale di 10-0 che scrive il sorpasso. Watt e Cerella riportano i veneti avanti e la prima frazione si chiude sul 19-25.
Thomas servito da Gentile riduce le distanze, il contropiede Reyer viene fermato dalla stoppata di Carter su Tonut, Polonara e Cooley tengono il Banco a contatto, ancora Daye e Bramos a tentare di scappare con la difesa orogranata più a intervenire in maniera irregolare a interrompere l’attacco biancoblu. Pierre spettacolare in contropiede non sbaglia la conclusione della palla rubata da Thomas, Venezia si porta ancora avanti con Daye e Haynes a chiudere il primo tempo in vantaggio di due possessi: 34-40.
Al rientro dagli spogliatoi McGee acceso dalla lunga trascina i giganti, la transizione è veloce nelle due parti del campo, Smith dalla lunetta scrive la parità e Thomas allunga con un un and one. Daye e De Nicolao tengono vicini la Reyer, Cooley implacabile sotto le plance per il 55-52 al 26°. De Raffaele chiama i suoi al minuto, Bramos riaggancia sall’arco e si va avanti sul filo della parità con la difesa biancoblu a contestare ogni passaggio avversario e ogni tentativo di sorpasso con un parziale di 8-0 messo a segno dalla premiata ditta McGee-Spissu-Polonara. Il terzo quarto si chiude 65-77. Negli ultimi 10 minuti di gioco Carter infiamma il PalaSerradimigni con la Bomba che vale il +9, Spissu e Cooley, gli uomini di De Raffaele non riescono a contenere l’energia del Banco che sfrutta bene anche le palle recuperate. Continua l’offensiva dei giganti, la tripla di Spissu per il massimo vantaggio (+14), Cooley infila il suo punto numero 26, è puro spettacolo con McGee entrare e schiacciare in testa ai lunghi orogranata pronti sotto le plance a incrementare sul +16. E il palazzetto esplode! Giuri e De Nicolao cercano di svegliare i loro dalla lunga, Polonara dalla lunetta per l’antisportivo di Daye con possesso biancoblu a 41″ dalla fine. Il Banco non molla fino all’ultimo secondo e al PalaSerradimigni finisce 87-77 con la serie in parità. Sabato l’atto finale al Taliercio con gara7, che assegnerà il tricolore.
La sala stampa.
Coach De Raffaele:“È stata la gara che mi aspettavo, partita molto bella in una cornice corretta, due canestri di Spissu e McGee hanno girato l’inerzia, tra due giorni giochiamo quest’ultima partita che deciderà un campionato, 40 minuti al fresco dopo dieci mesi di lavoro”.
Coach Pozzecco:“Questi ragazzi si meritavano di non perdere in casa di fronte alla Sardegna. Non se lo meritavano e hanno fatto di tutto per ciò che non accadesse, lo ha fatto la gente in modo estremamente appassionato e civile. Dobbiamo essere tutti orgogliosi, io mi reputo un uomo felice perché sono capitato in un’isola fantastica. La gente mi ferma per strada e mi ringrazia ma in realtà sono io che devo ringraziare tutti voi. Finale bellissima, che vedrà un vincitore ma lo sconfitto dovrà essere altrettanto orgoglioso, nello sport la cosa più bella è vincere ma non è la cosa più importante. Noi abbiamo già vinto tutti insieme poi se dovessimo riuscire a mettere la ciliegina sulla torta è logico che l’Isola esploderà ma esploderà comunque, quando torneremo a casa in Sardegna ci accoglieranno in ogni caso trionfanti. C’era una cosa che mi faceva soffrire, non l’ho detto ai ragazzi per non mettere pressione, ma io volevo stare ancora due giorni con loro”.
Jack Cooley:“Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto oggi, dovevamo reagire senza scuse dopo gara5, siamo scesi in campo con energia e aggressività, son particolarmente fiero della partita di Justin Carter che ha cambiato l’inerzia di questa gara. Siamo pronti per giocare la gara7”.
Dinamo Banco di Sardegna 87 – Umana Reyer Venezia 77
Parziali: 19-25; 15-15; 29-17; 24-20
Progressivi: 19-25; 34-40; 63-57; 87-77
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 11, Smith 6, McGee 10, Carter 5, Devecchi, Magro, Pierre 4, Gentile, Thomas 18, Polonara 7, Diop, Cooley 26. All. Gianmarco Pozzecco
Umana Reyer Venezia: Haynes 10, Stone , Bramos 15, Tonut, Daye 10, De Nicolao 11, Vidmar, Biligha, Giuri 3, Mazzola 3, Cerella 8, Watt 17. All. Walter De Raffaele