Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Tutti in piedi per Francesco Demuro
foto Sebastiano Piras
Standing ovation per il tenore di Porto Torres che trionfa con l’Orchestra del “de Carolis” diretta da Lorenzo Passerini
Un trionfo assoluto, senza precedenti, assolutamente storico. Francesco Demuro, tenore nato a Porto Torres e oggi star mondiale della lirica, ha sbancato il Comunale di Sassari ieri sera nel primo dei tre concerti che chiudono la Stagione lirica 2019 dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis”, insieme all’Orchestra dell’Ente diretta da Lorenzo Passerini. L’evento ha registrato un successo mai visto: tutto il pubblico in piedi ha salutato, per oltre cinque minuti, l’esibizione del 41enne cantante turritano.
Il programma, particolarmente impegnativo, era diviso in tre parti: la prima dedicata al belcanto donizettiano con la Sinfonia del Don Pasquale e le arie “Tombe degli avi miei” da Lucia di Lammermoor e “Una furtiva lagrima” dall’Elisir d’amore, seguita dall’Ottocento lirico francese con la Sinfonia dell’opera Zampa di Hérold e le arie “Ah! Lève-toi, soleil” da Romeo et Juliette di Gounod e “Je crois entendre encore” da Les pècheurs de perles di Bizet; infine un omaggio a Giuseppe Verdi con la Sinfonia della Forza del destino e le arie “Lunge da lei… oh mio rimorso” e “La donna è mobile”, rispettivamente dalla Traviata e da Rigoletto. Ma è stato con i bis che Demuro ha infiammato il teatro: prima con “Ah! Mes amis” da La fille du régiment di Gaetano Donizetti, poi con “Nessun dorma” da Turandot di Giacomo
Francesco Demuro ha voluto ringraziare il pubblico di Sassari manifestando la sua grande emozione: «È difficile descrivere la gioia che sto provando – ha detto, prima di chiudere con il canto “a chitarra” – e voglio ricordare da dove sono partito per avere più grinta e forza per il futuro». L’Orchestra dell’Ente Concerti è stata diretta con autorevolezza da Lorenzo Passerini, giovane ma già di grande esperienza.