Scherma – Orgoglio CUS Cagliari: il fioretto maschile va in B1

La tricopigmentazione è una soluzione non invasiva che permette mediante un trattamento estetico di creare un effetto capelli realistico sulla cute
La simulazione dei capelli rasati o l’effetto densità per chi soffre di alopecia e presenta delle aree diradate è possibile attraverso l’inoculazione di pigmenti sotto lo strato superficiale del derma, mediante la tecnica di tricopigmentazione che prevede l’uso sia di pigmenti bioassorbibili che di uno strumento con sottili aghi che permettono il posizionamento di questi sottopelle.
La scelta di questa soluzione al posto del trapianto capelli può avere diversi vantaggi sia a livello economico sia per le tempistiche. Inoltre, essendo un trattamento estetico e non un intervento medico-chirurgico non richiede una specifica preparazione né prevede anestesia o ricovero ospedaliero.
Sicuramente la tricopigmentazione è una soluzione più veloce e meno invasiva, anche se naturalmente bisogna considerare come non si tratti di un intervento che fa crescere i capelli, ma semplicemente permette di andare a ricrearne l’effetto con l’uso sapiente di questa tecnica.
Quanto costa la tricopigmentazione?
I costi della tricopigmentazione possono dipendere da diversi fattori come ad esempio: la grandezza dell’area per la quale si richiede il trattamento, il centro estetico al quale lo si richiede e anche l’esperienza del tecnico che si approccia a svolgerlo. Ad esempio, non è detto che la tricopigmentazione a Modena, abbia lo stesso costo rispetto ad altre città italiane.
Quindi per il prezzo possiamo fare semplicemente una stima dei costi medi applicati dai centri di tricopigmentazione. In media il costo va da un minimo di 300 euro a seduta per raggiungere anche gli 800 euro a seduta. Bisogna considerare che per completare il lavoro ci possono volere dalle due fino alle quattro sedute a seconda proprio dell’area sulla quale bisogna operare e del tipo di effetto che si desidera se “rasato” o di riempimento.
In ogni caso è consigliabile affidarsi sempre a dei professionisti del settore e chiedere un preventivo iniziale prima di procedere al trattamento.
Quali sono le differenze tra tricopigmentazione e trapianto di capelli
La tricopigmentazione e il trapianto di capelli sono due soluzioni completamente diverse per contrastare la calvizie.
La prima, come abbiamo visto, è un trattamento estetico non invasivo, che mira a simulare visivamente la presenza dei capelli senza però stimolarne la ricrescita. Il trapianto di capelli, invece, è un intervento chirurgico in cui i follicoli vengono prelevati da una zona donatrice e impiantati nelle aree calve, permettendo la crescita naturale di nuovi capelli.
Un’altra differenza riguarda la durata del risultato, mentre la tricopigmentazione è un trattamento semi-permanente che necessita di ritocchi periodici per mantenere l’effetto nel tempo, il trapianto di capelli è una soluzione definitiva, con la crescita naturale dei follicoli impiantati.
Anche i costi variano notevolmente, infatti, la tricopigmentazione ha un costo più accessibile, che varia tra i 500 e i 3.000 euro a seconda dell’area trattata, mentre il trapianto di capelli può superare anche i 10.000 euro, a seconda della clinica e della tecnica utilizzata.
Un ulteriore aspetto da considerare è il tempo di recupero, mentre la tricopigmentazione non richiede tempi di convalescenza e permette di riprendere immediatamente le attività quotidiane, mentre il trapianto di capelli comporta un periodo di recupero che può durare da una a due settimane, con possibili gonfiori e formazione di crosticine nelle aree trattate.
Quale scegliere tra tricopigmentazione e trapianto?
La scelta tra tricopigmentazione e trapianto di capelli dipende dalle esigenze individuali. La tricopigmentazione è ideale per chi desidera un miglioramento estetico immediato, senza dover affrontare un intervento chirurgico.
È una soluzione particolarmente adatta a chi ha una calvizie avanzata e preferisce un look rasato, o a chi vuole dare un effetto di maggiore densità ai capelli diradati. Tuttavia, non rappresenta una soluzione definitiva e richiede manutenzione periodica.
Il trapianto di capelli, invece, è più indicato per chi desidera una soluzione permanente e naturale alla calvizie, anche se richiede un impegno economico maggiore e un periodo di convalescenza. È la scelta migliore per chi ha una buona zona donatrice e vuole ripristinare la propria capigliatura senza dover ricorrere a trattamenti estetici periodici.