Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Torres, il futuro non è garantito a nessuno e l’Ascoli potrebbe esser decisivo
Bianchi, nel post partita dell’eliminazione in Coppa Italia Serie C contro il Milan Futuro, promette la permanenza a Greco, ma serve assolutamente una scossa: contro l’Ascoli occorrono i tre punti e l’amore pubblico
SASSARI – Perdere è una componente inevitabile dello sport, come pure incappare in risultati negativi in serie. Perdere la bussola, tuttavia, non è l’ideale in un campionato lungo e difficile come quello di serie C e in una piazza esigente come Sassari. La scarsa affluenza all’ex Acquedotto, pur trattandosi di un match di coppa Italia infrasettimanale e in un orario serale, in occasione del match contro il Milan Futuro, nonostante il buon livello del confronto, è un segnale e magari sarebbe stata l’occasione per riprendere feeling con la vittoria. La dirigenza al termine del match ha espresso il suo disappunto in maniera evidente e l’impressione è quella che anche all’interno della società qualcosa debba essere sistemata con urgenza: la conferma è arrivata poco dopo, quando ci è stato reso noto che il mister non si sarebbe presentato in conferenza stampa, oltre alla decisione della dirigenza di chiamare una riunione nella segreteria dello stadio. Un dettaglio che non è passato inosservato e ha lasciato molti interrogativi.
PARLA BIANCHI. Mentre il Milan Futuro analizzava la sfida con il marcatore dell’incontro, quel Sia che ha tolto ai rossoblù la possibilità di continuare il cammino in coppa, in sala stampa regnava il vuoto assoluto. Vuoto colmato solo dopo un’ora, in cui ha deciso d’intervenire con Daniele Bianchi. L’ex mediano, che visse la triste stagione 2014-2015 in Serie C, oggi responsabile del progetto Footurelab e dell’area tecnica rossoblù, placava le voci di una possibile esonero di Greco dall’incarico, dichiarando che “è assolutamente l’allenatore della Torres. È stata la persona che sempre ha subito le pressioni e oggi ci è sembrato giusto lasciarlo sereno. Il mister non ha bisogno di protezioni, è giusto ogni tanto vedere una faccia diversa“. La riunione, definita come ‘ordinaria amministrazione’ a prescindere dal risultato, è un segno tangibile che Ascoli sia una tappa decisiva del futuro prossimo dei rossoblù: ripetiamo, un periodo negativo ci può stare, ma per l’esigenza di una piazza che, solo un anno fa, lottava per il primo posto con il Cesena con ben 10 vittorie, 3 pareggi ed una sconfitta all’attivo, oltre per delle premesse e dei pronostici ben auguranti, serve assolutamente una scossa. Adesso più che mai.
Il ruolino di marcia della Torres a novembre 2024
Alfonso Greco, 55 anni, ct della Torres (foto: Alessandro Sanna)
2 novembre 2024: TORRES-PIANESE 3-0 (Dametto, Diakite, Scotto)
Posizione di classifica: #2 – 28 punti (-4 dal Pescara*)
10 novembre 2024: RIMINI-TORRES 1-1 (Diakite, Parigi)
Posizione di classifica: #2 – 29 punti (-6 dal Pescara)
17 novembre 2024: TORRES-ENTELLA 0-1 (Santini)
Posizione di classifica: #4 – 29 punti (-6 dal Pescara)
23 novembre 2024: SPAL-TORRES 1-0 (Buchel)
Posizione di classifica: #4 – 29 punti (-7 dal Pescara)
27 novembre 2024: TORRES-MILAN FUTURO 0-1 (9′ s.t. Sia)
Eliminata dalla coppa Italia di serie C
ASCOLI POSSIBILE SVOLTA. Anche se è vero che un cambio in corsa può costare caro e può essere un significato di pentimento, come c’insegnò la stagione 2022-2023 (in cui Greco, rimpiazzato da Sottili alla 19^ giornata, venner richiamato alla 31^ conducendo i rossoblù ad una sofferta salvezza diretta), in un momento come questo potrebbe essere la mossas più giusta. Almeno per ottenere un’immediata scossa, sia da parte dei giocatori, sia da parte dell’ambiente in sé. Il dato di soli 863 spettatori – l’orario, va detto, era un po’ ostico – è un chiaro segno che l’ambiente vive un momento delicato, e la sfida all’Ascoli si presenta tutt’altro che facile. Con l’ex allenatore ascolano (e anche torresino) Bucchi possibile nome per l’immediato futuro, i bianconeri giungono rigenerati dalla vittoria contro il Gubbio, in cui hanno finalmente tenuto la porta inviolata. I rossoblù, peraltro, dovranno fare fronte ad un attacco alquanto decimato: out Diakite per 4 giornate, causa la squalifica per il rosso diretto di mercoledì scorso, ed anche Goglino per una lussazione alla spalla sinistra, patita sempre contro i rossoneri. Notizie non buone in un attacco ormai parso ‘stregato’, che deve – prima ancora di pensare di portare punti – tornare almeno al gol.
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