Sassari – ATP, il biglietto per viaggiare sui bus diventa elettronico
Assemini – Torna “Is Pariglias” per la sua 47° edizione
Dal 27 al 29 luglio “Is Pariglias” riunirà ad Assemini danze e musiche provenienti da Stati Uniti, Asia ed Europa
Si riempiranno dei colori degli abiti e delle musiche e i canti tradizionali provenienti da diverse parti del mondo, l’Anfiteatro e piazza San Pietro ad Assemini, dove dal 27 al 29 luglio si terrà la 47esima edizione del Festival Internazionale del Folklore Is Pariglias. Oltre alla soddisfazione di raccogliere intorno a sé una comunità di spettatori fedeli, appassionati e curiosi sempre più nutrita, l’edizione 2023 si svolgerà con l’orgoglio di aver contribuito in maniera determinante al conseguimento del prestigioso titolo per il Comune di Assemini, di “Città del Folklore” assegnato dalla Fondazione Italiana Tradizioni Popolari.
Tre giorni di spettacoli regaleranno al pubblico il racconto della tradizione di luoghi lontani attraverso la danza e la musica popolare. Vengono infatti da Ecuador, Repubblica Ceca, Perù, Kazakistan, Malesia e Stati Uniti i gruppi ospiti di quest’anno che intrecceranno le loro tradizioni con quelle della Sardegna presentate dal “Gruppo Folk Città di Assemini”, il Coro Campidano e le launeddas di Andrea Pisu e Alessandro Melis e l’organetto di Luca Schirru e di Antonio Scalas.
«Dopo dieci anni torniamo all’Anfiteatro, uno spazio che nacque proprio per ospitare i grandi eventi asseminesi come Is Pariglias» afferma la direttrice artistica del festival Maria Carmela Deidda, «e quest’anno torniamo forti del riconoscimento “Città del Folklore” un prestigioso titolo per Assemini, ottenuto anche grazie al costante impegno de Is Pariglias per la tutela e la promozione della cultura asseminese. Il prossimo anno, con la collaborazione del Comune, organizzeremo un grande evento per l’assegnazione di questo riconoscimento grazie al quale, ne sono certa, ricominceremo a collaborare tra gruppi e associazioni perché le nostre tradizioni come la panada, la ceramica e il folklore, continuino ad essere trasmesse anche alle nuove generazioni».
«Is Pariglias è un evento che si ripete da quasi cinquant’anni – dichiara il sindaco di Assemini Mario Puddu– e che arricchisce e promuove il nostro territorio diffondendone la cultura anche oltre i confini dell’Isola. Un festival inserito tra quelli storici e tradizionali della Sardegna che per Assemini rappresenta una risorsa importante. Per questo la collaborazione con Is Pariglias è destinata a crescere negli anni e l’amministrazione farà il possibile per favorire la valorizzazione e la promozione di questa inestimabile ricchezza culturale».
La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale “Gruppo Folk Città di Assemini”, con la collaborazione della Pro Loco Assemini, con la Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Iov Italia, con il contributo della della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e il patrocinio del Comune di Assemini.
Il primo appuntamento è all’Anfiteatro comunale giovedì 27 luglio alle 20 per trascorrere insieme un’ora di musica, animazione e dirette con Radio Sintony in attesa dell’inizio del festival vero e proprio che comincerà alle 21. Ad esibirsi saranno i gruppi provenienti da Ecuador, Repubblica Ceca, Perù, Kazakistan, Malesia e Stati Uniti. Saranno poi il “Gruppo Folk Città di Assemini” e il Coro Campidano a interpretare quell’intreccio di tradizioni che sempre offre Is Pariglias. Chiuderanno la serata le musiche delle launeddas di Andrea Pisu e Alessandro Melis e l’organetto di Luca Schirru.
Comincia alle 20 anche la seconda serata, quella di venerdì 28 luglio sempre in compagnia di Radio Sintony ma questa volta l’appuntamento sarà in piazza San Pietro, dove la Pro Loco ha organizzato anche uno spazio per la degustazione di panade e dolci tipici. A partire dalle 21 musiche e balli dei popoli, saranno Kazakistan, Repubblica Ceca, Ecuador, Perù e Sardegna ad animare il sagrato davanti alla chiesa. Concluderanno la seconda serata l’organetto di Antonio Scalas, le launeddas di Andrea Pisu e la voce di Alessandro Melis.
Sarà invece di mattina a partire dalle 11 la terza giornata del Festival, che per il sabato 29 luglio prevede il concerto strumentale di Ecuador e Kazakistan nell’antico palazzo comunale dove si svolge anche la mostra di modellismo a cura della Pro Loco di Assemini e di CSMI.
Anche quest’anno Is Pariglias porta in Sardegna gruppi di altissimo livello.
L’Indoamerica Musical Group Ambato è nato in Ecuador nel maggio del 2003 e si è esibito in tour internazionali in diversi paesi del Sud America, come Colombia, Perù, Bolivia, Cile, Argentina e anche in Europa. Il gruppo Ambato è composto da Stalin Freire alla batteria elettronica, Fabricio Cruz al basso elettrico, Anibal Bombon alla chitarra, Chard Sanchez al charango, Patricio Noriega alla quena, Veronica Garces alle percussioni minori e le voci di Gina Villagomez e Beatriz Acurio. Il suo direttore, Patricio Noriega, ha accuratamente scelto un repertorio costituito da veri gioielli del folklore latino americano.
Il gruppo folk della Repubblica Ceca Drahan Blansko lavora nella scuola d’arte delle tradizioni popolari Blansko. Il corpo di ballo è accompagnato da un gruppo di musica popolare tradizionale, composto da strumenti musicali tipici come violino, viola, contrabbasso e cembalo. Il repertorio del gruppo è incentrato sulle danze popolari tradizionali, la musica e il canto della regione etnografica di Horácko e Slovácko. Drahan ha una lunga tradizione, nato nel 1974 ha come scopo quello di mantenere le tradizioni e trasmetterle alle generazioni successive partecipando a molte celebrazioni e festival nella Repubblica Ceca e in altri paesi europei.
L’Associazione culturale “Perú Sentimiento y Tradición” nasce Lima nel 2015 da un progetto del professor Marco Antonio Candori Meza con l’obiettivo di recuperare i tanti giovani della periferia della capitale peruviana. Il gruppo è stato in Sardegna per la prima volta nel 2018 e non ha rinunciato ad esserci nel 2020 durante la pandemia nell’evento virtuale a cui ha collaborato anche il gruppo Città di Assemini insieme a oltre venti gruppi internazionali. Il suo repertorio si fonda su ricerche etnografiche e il recupero di danze popolari come quelle delle popolazioni indigene della selva peruviana.
Il gruppo Zorga e Aksahagil del Kazakistan porta ad Assemini il Bastangy, una celebrazione tradizionale molto antica dedicata ai giovani, che prevede giochi, divertimento, competizioni nelle arti e sostegno reciproco e serviva per favorire la socializzazione. Nella performance con la quale verrà rappresentata questa tradizione, è prevista una suite coreografica impostata su musiche kazake. L’autore è Serik Sariyev, un eccezionale professionista della cultura della Repubblica del Kazakistan. L’esibizione è divisa in quattro parti che raccontano le fasi che portano due giovani al matrimonio.
Sono dodici ballerini, sei musicisti e tre cantanti i componenti del gruppo Melaka Heritage Institute, nato quasi trent’anni fa in Malesia. La sua attività culturale è così prestigiosa che il gruppo viene invitato spesso a eventi pubblici e privati come per esempio il Festival di musica etnica di Malacca e a esibirsi in numerose città indonesiane come Riau, Palembang, Bukit Tinggi, Acheh, Medan e Bangka Belitung, Lubok Linggau e in Corea del Sud. Il Melaka Heritage Institute ha anche tenuto spettacoli a eventi di carattere internazionale al Veliko Tarnovo International Folklore Festival, in Hari Melayu Yala Thailand e partecipato all’inaugurazione di eventi sportivi mondiali come Pencak Silat 2022 in Malesia.
Sono davvero impressionanti i numeri del WICI Song & Dance Theatre a cominciare dalla longevità: infatti è stato fondato nel 1972 a Chicago. Nel corso degli anni WICI si è esibita in vari eventi locali, cittadini e statali in tutti gli Stati Uniti e in Europa. L’ensemble ha ricevuto numerosi premi importanti. Oltre 8.000 giovani e adulti hanno partecipato alle attività del gruppo sin dalla sua origine. WICI è composto da due gruppi per un totale di oltre 300 tra ballerini, musicisti e artisti. Il gruppo per bambini, “Male WICI”, che comprende attualmente 250 bambini divisi in otto gruppi, che vanno dai 3 ai 14 anni è stato fondato da Magdalena Solarz per educare i giovani ballerini e prepararli per il gruppo degli adulti. La compagnia si esibisce con l’accompagnamento di un gruppo folk dal vivo. Nel repertorio una sensazionale suite country, “Cold Mountain”, piena di emozioni musicali, salti, sollevamenti e, naturalmente, bellissimi costumi d’epoca. Recentemente sono stati coreografati e aggiunti altri balli delle regioni del Tennessee e della Carolina.
Il Gruppo folk Città di Assemini è stato fondato nel 1936 ed è composto da circa trenta danzatori. Dal 1956 partecipa ai più importanti festival internazionali. L’associazione, sin dalla sua nascita, svolge attività nel campo della cultura etnica, sia nell’organizzazione di manifestazioni per il recupero delle tradizioni, sia nel prosieguo di quella tradizione orale che gli anziani hanno trasmesso, sia nel salvaguardare e diffondere nel mondo il grande patrimonio culturale che è proprio della identità sarda. L’attività svolta dai soci è sempre viva e si svolge non solo nel territorio di Assemini, ma in Sardegna e nel mondo.