Sassari – ATP, il biglietto per viaggiare sui bus diventa elettronico
Tokyo 2020: Jacobs e Tamberi nella storia!
Straordinarie imprese per i due atleti italiani che vincono due delle gare regine dei Giochi Olimpici
Marcell Jacobs e Gianmarco “Gimbo” Tamberi. Ricordatevi bene questi due nomi, perché faranno per sempre parte della storia dello sport tricolore. Il primo, classe 1994, è stato il primo atleta italiano a qualificarsi alla finale e ad aggiudicarsi la medaglia d’oro nella gara più importante e prestigiosa dei Giochi Olimpici: i 100 metri piani. 9,80 (record italiano ed europeo) è il tempo incredibile con cui Marcell, è riuscito a battere la concorrenza dell’americano Fred Kerley (9″84) del canadese Andre De Grasse (9″89), portando a casa un trionfo impensabile sino a poche settimane fa. Per la cronaca con questo 9,80, Jacobs ha corso più veloce anche di Usain Bolt, per tanti il più grande velocista di ogni epoca, che aveva vinto la medaglia d’oro negli ultimi giochi di Rio de Janeiro nel 2016, fermando il cronometro in 9,81.
La seconda medaglia d’oro di questa memorabile giornata di sport per i nostri colori, è arrivata nel salto in alto, dove Gianmarco Tamberi si è ripreso con gli interessi, tutto ciò che la sfortuna, sotto forma di rottura del tendine d’Achille, era riuscita a togliergli poco prima di partire per i Giochi Olimpici brasiliani. “Gimbo” dopo 5 anni di attesa e di durissimo lavoro, è riuscito a saltare sino a quota 2,37, vincendo la medaglia d’oro ex aequo con il suo rivale e amico, il qatariota Mutaz, che con un grande gesto di sportività, ha accettato di non disputare lo spareggio, condividendo così la medaglia d’oro con Gianmarco. Insomma, un giorno indimenticabile per tutta la nostra delegazione, che con questi due ori pesantissimi per difficoltà, valore e rilevanza mediatica, riesce a rientrare prepotentemente nella top10 del medagliere iridato, mettendo a zittire le enormi critiche che tanti tifosi avevano dispensato negli scorsi giorni.
Fonte foto: Ansa e Raisport