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Time in Jazz: da mercoledì 7 giugno su Vivaticket la prevendita dei biglietti
Per i concerti in programma a Berchidda (Ss) dall’11 al 15 agosto per la trentaseiesima edizione del festival diretto da Paolo Fresu
Dopo quella degli abbonamenti, aperta dal 21 aprile, prende il via mercoledì prossimo, 7 giugno alle 12, sempre su Vivaticket, la prevendita dei biglietti per il trentaseiesimo festival Time in Jazz in programma a Berchidda (Ss) e negli altri centri e località del nord Sardegna in cui si snoderà dall’8 al 16 agosto: Arzachena, Banari, Bortigiadas, Buddusò, Budoni, Cheremule, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Mores, Oschiri, Porto Rotondo, Puntaldia, San Teodoro, Tempio Pausania e Tula.
L’ingresso, come sempre, è a pagamento solo per i concerti sul “palco centrale” del festival, quello allestito in Piazza del Popolo a Berchidda. Ad aprire la serie di cinque serate (tutte con inizio alle 21.30), venerdì 11 agosto, sarà “popOFF!”, l’omaggio alle musiche dedicate ai bambini e all’infanzia, scelte dal vasto repertorio dello Zecchino d’Oro e rielaborate in chiave jazz: artefici del progetto Paolo Fresu e la cantante Cristina Zavalloni, con Cristiano Arcelli ai sassofoni, Dino Rubino al pianoforte, Marco Bardoscia al contrabbasso e il quartetto d’archi Alborada.
Due concerti in programma sabato 12 agosto: protagonista del primo la pianista Sade Mangiaracina, talento in ascesa sulla scena jazzistica nazionale degli ultimi anni, con un omaggio a Lucio Dalla, l’indimenticabile cantautore bolognese al quale Time in Jazz deve spunto tematico e titolo di questa edizione, tratti dalla sua canzone “Futura”. Poi, nella seconda parte della serata, riflettori puntati su uno tra i maggiori esponenti della feconda scena musicale scandinava, il chitarrista norvegese Eivind Aarset, alla testa del suo quartetto con Audun Erlien al basso e i batteristi/percussionisti Wetle Holte e Erland Dahlen.
Doppio set in scaletta anche domenica 13 agosto: a salire per primo sul palco sarà il fisarmonicista francese Vincent Peirani, in trio con il chitarrista Federico Casagrande e Ziv Ravitz alla batteria e alle tastiere: gli stessi musicisti che lo affiancano nel suo ultimo disco, “Jokers”, che dà il titolo al concerto. A seguire, il gradito ritorno di un amico di lunga data di Time in Jazz, Dhafer Youssef, con il repertorio del suo nuovo album, “Street of Minarets”: ad affiancare il suonatore di oud (il liuto tipico della musica araba) e cantante tunisino, saranno Mario Rom alla tromba), Daniel Garcia al piano e alle tastiere, Souaeli Mbappe al basso elettrico, Shayan Fathi alla batteria e Adriano Do Santos alle percussioni.
Un altro atteso ritorno a Berchidda, il prossimo agosto, è quello dei Farafina, che apriranno la serata di lunedì 14 con la loro coinvolgente miscela di sonorità e ritmi a base di djembe, tama, chékere, sonagli e balafon: il gruppo originario del Burkina-Faso sarà infatti nuovamente tra i protagonisti di Time in Jazz, dopo le sue apparizioni nel 1996 e nel 2002. Al centro dei riflettori nella seconda parte della serata i Savana Funk, formazione bolognese che incarna l’essenza della live band con le sue jam incendiarie, groove irresistibili e un’invidiabile presenza scenica. Aldo Betto (chitarra), Blake Franchetto (basso) e Youssef Ait Bouazza (batteria) si presenteranno a Berchidda in compagnia di Willie Peyote, il rapper e cantautore torinese considerato una delle figure più interessanti della scena indie nazionale.
Sipario sul palco di Piazza del Popolo la sera di Ferragosto: Good Old Boys Grand Orchestra è il progetto che terrà banco in quella che per tradizione è la festa di ogni edizione di Time in Jazz; una produzione originale per il festival diretto da Paolo Fresu che nasce dall’unione dei Colle der Fomento, formazione storica della scena hip hop nazionale, insieme a Kaos & Dj Craim – già protagonisti del progetto “Good Old Boys” che ha debuttato nel 2015 – stavolta in compagnia del quartetto romano La Batteria.
Il biglietto intero per ciascuna serata costa 25 euro, ridotto a 22 per gli spettatori sopra i 65 anni e quelli sotto i 26, per i soci di Time in Jazz e del Touring Club. Sempre su Vivaticket si possono ancora acquistare gli abbonamenti per l’ingresso a tutt’e cinque le serate in Piazza del Popolo: 110 euro il prezzo intero, ridotto a 100. A tutti i prezzi di biglietti e abbonamenti vanno aggiunti i diritti di prevendita. Come sempre, sono invece a ingresso gratuito tutti gli altri concerti dell’ampio cartellone del festival che si può consultare sul sito www.timeinjazz.it.
Per informazioni, la segreteria di Time in Jazz risponde al numero 320 38 74 963 e all’indirizzo di posta elettronica info@timeinjazz.it. Aggiornamenti e altre notizie sul festival sono disponibili sui canali social Facebook, Instagram, Twitter e Telegram e sul sito www.timeinjazz.it.
La trentaseiesima edizione del festival Time in Jazz è organizzata dall’omonima associazione culturale con il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero della Cultura, della Comunità Montana Monte Acuto e delle Amministrazioni Comunali di Berchidda e degli altri centri che aderiscono al festival, con il contributo di Fondazione di Sardegna, Gruppo Unipol, Banco di Sardegna, Corsica Ferries–Sardinia Ferries, Fondazione Raul Gardini e Novamont, e con la collaborazione di Bibanca, Rau Arte Dolciaria, distilleria Lucrezio R., Geasar, Consorzio Porto Rotondo, Consorzio Puntaldia, Scuola Holden e Biorepack. Media partner Radio Monte Carlo, radio ufficiale del festival, Spotify e Spreaker. Time in Jazz fa parte dell’Associazione I-Jazz, del progetto GreenFEST e di Jazz Takes The Green, la rete dei festival jazz ecosostenibili.