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Tazenda all’Università di Sassari il 19 dicembre per il Concerto di Natale
L’Università degli Studi di Sassari e i Tazenda organizzano il concerto “Tentazioni di Natale”. Un augurio di buone feste alla comunità universitaria, alla cittadinanza e alla Sardegna
L’evento si terrà a porte chiuse sabato 19 dicembre nell’Aula Magna di piazza Università e sarà trasmesso live alle 21.30 sui canali ufficiali Youtube e Facebook dei Tazenda e in tv su Videolina 4 al canale 601 del digitale terrestre.
Il concerto si aprirà con i saluti del Magnifico Rettore professor Gavino Mariotti. Si tratta del primo evento ufficiale promosso dal nuovo Rettore, in carica dal 7 dicembre.
L’Università di Sassari in questo modo vuole dare un segno di solidarietà a supporto del mondo della musica e delle arti tutte, una componente irrinunciabile della società, che è particolarmente penalizzata in questi mesi di pandemia.
Nell’Aula Magna necessariamente vuota per via delle normative anti-Covid, Gigi Camedda, Gino Marielli e Nicola Nite riproporranno in versione acustica, più sussurrata, i successi che li hanno resi famosi e interpreteranno alcune cover.
Nel 2019 era stata sempre la città di Sassari a ospitare l’ultimo concerto dell’anno dei Tazenda, nella notte di Capodanno in una piazza d’Italia gremita, con presupposti sicuramente diversi. E’ passato solo un anno da allora ma tutto è cambiato. L’esibizione all’Università sarà un viaggio del cuore attraverso la memoria e il tempo, nonché un tributo a tutti coloro che hanno contribuito a rendere la Sardegna una fonte di musica riconoscibile in tutto il pianeta. La particolarità della situazione che stiamo vivendo imporrà una forzata distanza, ma proprio da questo contesto difficile si è voluto trarre spunto per offrire al pubblico le “tentazioni”, uno spettacolo inedito e diverso dal solito.
I Tazenda si racconteranno con aneddoti, canzoni e storie, ricordando episodi della propria infanzia, dell’adolescenza e della vita di musicisti adulti che hanno apprezzato e ascoltato altri musicisti e artisti sardi. Sarà un modo per donare agli spettatori, seppur attraverso uno schermo, un bene immateriale molto importante e purtroppo spesso negato in questo anno complicato.
Lo spettacolo è prodotto dalla Tazenda Coop. in collaborazione con il Dromos Festival e l’Università di Sassari, con il sostegno della Regione Sardegna.
Collaborano alla manifestazione gli studenti e le studentesse del Laboratorio RadioTv dell’Università, che documenteranno l’evento con riprese e fotografie. L’Università rilancerà il live sui propri canali social e sul sito www.uniss.it.
Foto: Giuliano Marongiu
I Tazenda: il rock etnico in Italia
Nel 1988 Gigi Camedda, Gino Marielli e Andrea Parodi (nel gruppo fino al 1997) fondano i Tazenda, uno dei primi gruppi di rock etnico in Italia. Nel 1990 colgono e centrano la prima importante opportunità di far carriera partecipando a “Gran Premio”, competizione mista. condotta da Pippo Baudo su Rai1. Vincono col brano “Carrasecare”, che porta il gruppo alla ribalta nazionale.
Nel 1991 partecipano al Festival di Sanremo insieme a Pierangelo Bertoli col brano “Spunta la luna dal monte”, contenuto nel loro secondo album dal titolo “Murales”, che, avendo superato le 100.000 copie vendute, si aggiudica il disco d’oro. Nel 1992 prendono parte per il secondo anno consecutivo al Festival di Sanremo con “Pitzinnos in sa gherra” (“Bambini nella guerra”), con la filastrocca finale scritta da Fabrizio De Andrè. Nel 1993 escono con il doppio cd Live “Il popolo rock”. Nel 1994 tra i vari interventi musicali dei Tazenda si ricorda l’apertura del concerto di Sting allo Stadio di Sassari, fatto in onore della campagna antincendio dal titolo “Abberimus custas fiammas e addorojamus…”.
Nel 1995 pubblicano l’album “Fortza Paris”, con un sound già differente rispetto ai primi dischi, registrato in America con il produttore di Zucchero, Corrado Rustici.
Nel ’97 Andrea Parodi lascia il gruppo per intraprendere una carriera da solista ma torna nel 2006 in occasione del tour “TazendaReunion”. Quando nel 2007 Andrea Parodi viene a mancare, subentra nel gruppo Beppe Dettori, poi sostituito nel 2013 da Nicola Nite, attualmente membro del gruppo.
I lavori discografici più recenti sono “Il respiro del silenzio”, “Arkeos”, “S’istoria”, “Dentro le parole”, “Gratzias”, “Ammajos”.