Scherma – Orgoglio CUS Cagliari: il fioretto maschile va in B1

Con la lista degli infortunati che vede aggiungersi Renfro e Gazi (pur in panchina), Bilbao passeggia contro i biancoblù: il contemporaneo successo di Cholet su Le Portel significa l’eliminazione aritmetica dall’Europe Cup per Sirbo
BILBAO – Alla Dinamo Sassari ora non resta più nulla, se non la permanenza in Serie A, ed altro scenario non ci può essere vista la situazione in panchina e la striscia negativa che i sassaresi stanno vivendo. 5 indisponibili, Bilbao (e Cholet a distanza), anche ieri sera, non hanno perdonato: a Sirbo non basta l’orgoglio dei giocatori italiani, pure quei Trucchetti e Vasselli che vedono per la prima volta il campo. Anche l’ultima possibilità di un trofeo cala, anche se per il discorso playoff c’è tempo. Ma vista la situazione, l’obiettivo per Sirbo resta la salvezza in campionato, anche sofferta.
DINAMO DECIMATA. La lista degli infortunati si allarga, dato che a Bibbins, Sokolowski e Udom si aggiungono anche Renfro e Gazi (in panchina), il quintetto iniziale è stato quasi obbligato: Halilovic, Bendzius, Veronesi, Fobbs e Cappelletti. Ne consegue, come ormai accade da quattro partite a questa parte, l’avvio super della formazione avversaria: Bilbao prende subito le redini, piazzando un parziale di 10-0. A differenza delle ultime quattro partite, tuttavia, Sirbo ha risposto con l’orgoglio e tutte le sue forze a disposizione, in particolare dagli italiani: con Tambone che segna i primi canestri biancoblù, sono le giocate di Fobbs e Trucchetti, che ritrova il campo dal match casalingo proprio contro i baschi, a tenere in piedi i biancoblù. Non basta, però, perché i baschi dalla loro hanno una panchina larga, tanto che con la schiacciata di Jones termina il primo quarto col parziale che sorride 20-14 per Bilbao.
L’ORGOGLIO NON BASTA. Senza pressioni, la formazione di Markovic lotta, continua a giocare con tutte le sue forze, ed arriva al 2′ addirittura a sorpassare Bilbao, merito di una magia di Trucchetti dall’angolo. Anche stavolta, però, il vantaggio è di breve durata: i padroni di casa rispondono con un controparziale di 7-0, un parziale che rende vani pure gli sforzi di Cappelletti e di un Bendzius che si sblocca solo al 18′. Ancora Jones mette l’ultimo canestro prima della sirena, quella dell’intervallo, e nel terzo quarto assistiamo ad un replay del secondo: Cappelletti segna 5 punti (canestro dall’area e poi tripla dall’angolo), ma non c’è niente da fare. Pantzar e Rabaseda (dall’arco) firmano il nuovo volo del Bilbao, che allunga il vantaggio fino a 12 punti. I biancoblù, nonostante lo svantaggio ampio, non mollano, e si affidano alle giocate di Tambone (in contropiede) e Cappelletti, oltre che di un Bendzius che nell’ultimo parziale trova la sua prima tripla. Niente da fare, però: Dominguez sigilla la tripla che chiude de facto il match, a Markovic non resta che chiudere con orgoglio il match, mettendo in campo anche il giovanissimo Vasselli, prima della sirena che sancisce il risultato definitivo e l’uscita dei biancoblù dall’Europe Cup.
BILBAO – DINAMO 77-60 (20-14 / 41-33 (21-19) / 59-47 (18-14)
Bilbao: Frey 2, Abdur-Rahkman 13, Dominguez 5, De Ridder, Gielo, Jones 9, Pantzar 15, Rabaseda 13, Silverio 8, Dragic 7, Hlinason 5, Sylla. All.Ponsarnau
Dinamo: Cappelletti 13, Veronesi, Fobbs 17, Bendzius 6, Halilovic 7, Trucchetti 5, Tambone 6, Gazi n.e, Vincini 6, Vasselli n.e. All.Markovic
CHIAVI DEL MATCH: La profondità del roster di Bilbao
NOTE: Nella Dinamo assenti Bibbins e Gazi tenuti precauzionalmente a riposo, Renfro sarà valutato dallo staff medico dopo il problema accusato nel match contro Trapani, mentre Tambone ha raggiunto la squadra prima della partita per la nascita dei due gemelli.
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