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Sfida d’alta quota per il Sassari Latte Dolce, parla Daniele Bianchi
Canalizzata la rabbia per la sconfitta maturata all’ultimo minuto contro la Vis Artena, il Sassari calcio Latte Dolce si sta preparando alla sfida d’alta classifica al Trastevere
I biancocelesti hanno 38 punti, i laziali ne hanno 3 in meno ma non sono certo in numeri della classifica a raccontare senso, obiettivi e difficoltà della gara. Un avversario ambizioso ed attrezzato, da affrontare senza alcun timore e a testa alta, con il rispetto dovuto ad una squadra valida e la determinazione che deve avere chi punta ad archiviare un ko e a mettere il campo la migliore prestazione possibile a caccia del miglior risultato possibile.
Daniele Bianchi, centrocampista del Sassari calcio Latte Dolce: «Domenica scorsa abbiamo perso, contro una buona squadra, una partita interpretata con intensità e giocata a viso aperto. Il risultato non ci ha dato ragione, ma per consolidare la giusta mentalità e provare a proporre qualcosa di importante bisogna andare oltre la singola gara. Bisogna andare oltre l’episodio e oltre la sconfitta. Avremmo meritato qualcosa in più, è vero. Ora dobbiamo incanalare la rabbia e la delusione trasformandole in motivazioni forti in vista del match di domenica, della sfida al Trastevere. Contro la Vis Artena, anche sotto di due gol, ho pensato che nonostante tutto rimontarla poteva essere nelle nostre possibilità e così è stato, prima che al novantesimo arrivasse la doccia gelata con loro a capitalizzare al massimo quanto creato. Ero fiducioso e resto fiducioso, perché abbiamo messo in campo una buona prestazione. Quest’anno qualche episodio non ci è stato favorevole, dobbiamo però mantenere nervi saldi, convinzioni e spirito positivo. Nell’ultima partita disputata la nostra squadra ha reagito.. da vera squadra, mettendo in mostra dei valori, continuando a fare il suo gioco in un campo che ci ha permesso di giocare. Nel primo tempo, nonostante il doppio svantaggio, abbiamo dominato il gioco e creato diverse occasioni da rete.»
«Ho pensato che completare la rimonta fosse possibile e nelle nostre corde: a conferma di quanto sopra detto gli episodi non ci hanno sorriso – due salvataggi sulla linea e una traversa – ma i presupposti per conquistare i tre punti c’erano tutti. La mentalità è stata quella giusta, mi prendo il rischio di dirlo ma sono certo di quello che dico. Non nascondo che il ko ha provocato delusione e amarezza, ed è giusto che sia così perché se non l’abbiamo portata a casa vuol dire che qualcosa è mancato. Tre gol subiti sono troppi per un team come il nostro, soprattutto in una partita che abbiamo gestito e controllato noi. Ora la sfida al Trastevere, che come ogni match disputato rappresenta un altro step di crescita. Siamo maturi per trasformare l’ultima sconfitta subita in positività: la delusione non deve sfociare in negatività, ma deve essere un punto di partenza per preparare la gara di domenica contro il Trastevere, reduce peraltro da un’ottima partita contro l’Ostiamare. Prendiamo quanto di buono fatto domenica scorsa, la convinzione e la forza di poter risalire anche da un doppio svantaggio. Ripartiamo dalla voglia di giocare a calcio, che non deve mai mancare».