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Sorgente e Kone gemelli del gol, a segno anche Orlando e capitan Cabeccia; non bastano le reti di Pecchia e Perez ai romani, per i sassaresi riscatto dopo la caduta di Olbia
SASSARI – Lavorare sugli errori, come sentiremo nelle interviste realizzate con Setti e Mudadu, è servito al Latte Dolce: reazione post-Olbia servita, con 4 gol (2 per tempo) la formazione sassarese trafigge il Terracina e si conferma il miglior attacco del girone G della Serie D. I laziali, pur dovendosi arrendere ad un’avversaria dimostratasi sul campo più forte, pagano qualche errore di troppo del loro capitano Martino, il quale fallisce anche un rigore al 38′ del primo tempo, ma nonostante ciò trovano il modo di chiudere la partita con due gol d’orgoglio. Nulla che possa scalfire i sassaresi, che avvicinano ulteriormente i playoff e staccano (sempre ulteriormente) la zona playout.
RAFFICA DI GOL. Sassaresi che si presentano in campo senza gli squalificati Corcione e Odianose, per quello che è una sorta di scontro salvezza. Setti, per sostituirli, dà fiducia a Tesio sulla fascia e Castro a destra in attacco, accanto a Kone. Dopo qualche sussulto laziale ed un tiro di Castro parato da Uva al 7′, i celestini prendono le redini della sfida: vantaggio al 19′, su errore d’impostazione di Martino che regala a Kone il pallone dell’1-0, messo però a segno da Sorgente, il raddoppio al 36′, su colpo di testa di Cabeccia all’incrocio dei pali, propiziato da un corner di Orlando.
LATTE DOLCE GALVANIZZATO. Le occasioni, ai laziali, non sono completamente mancate: subito dopo il 2-0 Martino viene atterrato da Sanna in area, Iorfida assegna un calcio di rigore contestato dai difensori celestini. Il capitano, tuttavia, dal dischetto manda leggermente alto sopra la traversa, con Marano che pur intuisce la traiettoria del pallone. La formazione di Setti gioca gli ultimi minuti del primo tempo di difesa e ripartenza, forse per dosare le energie, e la tattica appare azzeccata al 6′ del secondo tempo: l’asse dell’1-0 Sorgente–Kone si ripete, con l’ivoriano che buca Uva per il 3-0 che parrebbe archiviare definitivamente i conti.
PARTITA CHIUSA (FORSE). Parrebbe, appunto, perché le sorprese non finiscono con il tris sassarese. Taccuini e pc con Word serviranno ancora, già 5′ dopo allorché Orlando mentre a segno un siluro da 25 metri, il quale finisce sotto la crossbar sinistra. Le sorprese, come detto, son destinate a continuare, una di queste in negativo: Marano, al 20′, accusa un capogiro che gli impedisce di continuare il match. Entra per lui Panai, per quello che per lui vale l’esordio stagionale. L’inizio, per il classe 2004 di Stintino, non è il massimo: nel giro di 4′ subisce due gol, prima (26′) una botta dal limite di Pecchia, e poi (30′) il colpo di testa di Perez che vale il clamoroso 4-2. Che i laziali siano in partita, ora è certo, ma il dodicesimo sassarese si riscatta in zona Cesarini, superandosi sul terzo tentativo ospite, quello di Aquino. Prima del triplice fischio c’è tempo per l’unica ammonizione del match, quella comminata ad un Franco nervoso e considerabile il peggiore in campo del match.
SASSARI LATTE DOLCE 4
TERRACINA 2
Primo tempo: 2-0 GOL: 23′ p.t. Sorgente (SLD), 40′ p.t. Cabeccia (SLD), 7′ s.t. Kone (SLD), 12′ s.t. Orlando (SLD), 26′ s.t. Pecchia (TER), 30′ s.t. Perez (TER)
LATTE DOLCE (4-4-2): Marano (22′ s.t. Panai); Sanna, Mudadu, Cabeccia, Pinna; Tesio, Loru (20′ s.t. Piredda L.), Orlando, Sorgente (41′ s.t. Del Giudice); Kone (23′ s.t. Pulina), Castro (23′ s.t. Ruggiu)
PANCHINA: Pilo, Di Paolo, Muscas, Barracca
CT: Setti
TERRACINA (3-4-1-2): Uva; Elia, Tonni (26′ s.t. Sadaj), Pecchia; Franco, Perez, Capone, Martino; Dorato (44′ s.t. Mauti); Ronci (20′ s.t. Valvassori), Aquino (44′ s.t. Di Lazzaro)
PANCHINA: Truppo, Riccio, Graziano
CT: Palo
AMMONITI: nessuno ESPULSI: nessuno
NOTE: al 41′ p.t. fallito un rigore dal Terracina, Martino calcia alto sopra la traversa; cielo molto nuvoloso, terreno in discrete condizioni; angoli 7-2, recupero 3′ p.t., 5′ s.t.
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