Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Unione, cinismo e concentrazione fondamentali per il ritorno alla vittoria, come sottolineato da Setti: il ct potrà contare sulla crescita di Cabeccia e sulla verve di Pulina
SASSARI – Se è vero che la mente domina la carne, il Latte Dolce lo ha capito perfettamente. Il ritorno alla vittoria, avvenuto domenica in goleada contro il Trastevere, è merito del lavoro svolto tutta la settimana sull’approcio morale, sull’entusiasmo e sulla grinta. Tre aspetti che – su domanda di chi scrive – il ct Setti ha sottolineato nella press conference post-partita, a cui si aggiunge il non aver paura di giocare il pallone all’inizio, fattore che permette di evitare lo “schiacciamento” in difesa. Il merito è sia di tutto ciò, sia dell’ottima risposta a livello individuale, soprattutto dai giovani Pulina e Loru, ma anche dall’ex Torres Sorgente in un attacco che recentemente si è mostrato alquanto sterile, lanciati dal 1′ dal mister e che hanno saputo ripagare anzichenò la fiducia concessa, oltre che dell’ottima tattica del mister, capace di attaccare a raffica nel primo tempo e nei primi 5′ della ripresa, per poi gestire risultato ed energie.
ENTUSIASMO DAI GIOVANI. “Avere ragazzi di 20-21 che non hanno entusiasmo quando vanno a giocare a calcio è la cosa peggiore che possa succedere” – commenta Setti – “Noi abbiamo chiesto proprio questo, anche per scendere in campo propositivi, per avere un’ottica del lavoro che facciamo durante la settimana, e l’abbiamo ritrovata“. Entusiasmo soprattutto dai giovani, quali un Loru autore del gol dell’1-0, ed un Pulina MVP assoluto del match con peraltro una doppietta a referto, ma anche Barracca in difesa ed Orlando “fresco” motore della fascia sinistra. Quell’entusiasmo la cui assenza – pur essendo una motivazione differente da quella che aveva interessato la “sorella maggiore” Torres – ha provocato il periodo negativo di metà-fine novembre, tanto che domenica, appena ritrovato, è ritornata pure la vittoria.
ATTACCO RIVISTO. Ovviamente, però, l’aspetto morale non è l’unico segreto di questo ritorno alla vittoria. Non c’è stato un problema, ma IL problema: l’attacco discontinuo. Se la storia c’insegna che senza segnare non si vince (e molto spesso non si porta nemmeno a casa il risultato), il Latte Dolce l’ha imparata. Su tutti, un ex Torres come Sorgente, tornato a segnare già contro il Cassino dopo un’astinenza condizionata anche gli infortuni. “Le qualità di Simone le conosciamo tutti. Siamo qui anche per lavorare per lui, perché calcisticamente è il più forte, gli serve soltanto tranquillità e serenità, e noi siamo contenti di averlo in squadra“.