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Serie D (girone G) – La Torres batte l’Arzachena e si prepara per la finale dei playoff
Il Vanni Sanna canta e fa salire alto il grido: Forza Torres. Sassari batte Arzachena 2-1 e vola verso la finale promozione contro l’Afragolese
Se non è la madre di tutte le partite (della stagione di serie D 2021-2022) poco ci manca: due sarde, una sera isolana, una finale promozione in palio, al termine di un campionato interminabile che – Coppa Italia compresa – vale per la Torres circa 50 partite. La delusione di Genzano è “sparita” sotto il sudore e la rabbia degli ultimi due giorni spesi in campo dalla squadra, decisa a farsi trovare pronta alla sfida.
Alibi non ce ne sono, e nessuno ne cerca. Ma a bilancio va ascritta una infermeria decisamente troppo affollata a causa di una sorte poco clemente, ma parte integrante nel gioco.
Gioca dal primo minuto Massimo Tesio, giovane che non ha mai mollato e si è sempre allenato per farsi trovare preparato all’occorrenza. Giancarlo Lisai stringe i denti e scende in campo.
Non ci saranno invece Paolo Dametto e Riccardo Pinna e Gigi Scotto, infortunati (in bocca al lupo al capitano). Francesco Ruocco e Lorenzo Ferrante sono in panchina, ma non certo al meglio della condizione.
Daniel Binchi giocherà centrale difensivo insieme. A Nicolò Antonelli. Di necessità si fa virtù, e in attacco Adam Diakite sarà supportato da Davide Sabatini. No day: ogni singolo giocatore è parte PLAYOFF della squadra, e per questa squadra ha dato il massimo. Così anche oggi. Pubblico delle grandi occasioni al “Vanni Sanna”, pubblico che non è mai mandato e che oggi è chiamato a urlare ancora più forte il suo forza Torres.
Arzachena subito aggressiva, Alessandro Masala mette subito in chiaro che ci sarà da lottare. Su ogni pallone. Al 3′ su una palla alzata a campanile in area, Massimo Testo calcia alto oltre la porta, ma ci prova ed è anche questo che conta. All’8′ sugli sviluppi di un corner, Kalifa Kujabi incorna sul traversone dalla destra ma il pallone non centra la porta.
Al 10′ un bello scambio fra Adam Diakite e Davide Sabatini porta al tiro l’esterno offensivo: conclusione debole, ma rossoblù propositivi e presenti.
Al 13′ punizione dalla sinistra per l’Arzachena. Colpo di testa che rimbalza davanti alla porta di Alessio Salvato ma è facile preda a terra del numero uno sassarese. Kalifa Kujabi ancora dentro a cercare Adam Diakite: bello l’impatto con la sfera ma parabola fuori bersaglio.
La Torres c’è, e dopo una serie di manovre d’avvicinamento alla porta avversaria al 32′ Adam Diakitè si fa sparviero, si avventa sul pallone respinto dal palo alla destra di Ruzittu e insacca prima di ricevere l’ovazione del Vanni Sanna. Caricato dal vantaggio l’undici di mister Alfonso Greco spinge sull’acceleratore: Kalifa Kujabi ha la palla buona, il pubblico urla già al gol ma il pallone sfila sul fondo.
Al 41′ Kalifa Kujabi mette la sesta e si invola sulla corsia di sinistra: messo a terra in area, per Di Mario è rigore. Sul dischetto il bomber Adam Diakite: cucchiaio, gol, 2-0 e Vanni Sanna in delirio. Intervallo. Dentro Mannoni per mister Nappi, mentre sugli spalti si diffonde la notizia della vittoria dell’Afragolese in trasferta (3-5 ai supplementari) sul campo della Nuova Florida. Scanu tenta la conclusione: tiro debole, Alessio Salvato blocca in presa sicura.
Giallo per Bonacquisti. Davide Sabatini riceve alla perfezione in area, contrastato dal difensore gallurese perde l’attimo e la sfera finisce in corner. Alessandro Masala tenta il colpo a giro da fuori ma la palla finisce sul fondo. La Torres ha energia da vendere a dispetto delle energie spese in coppa, della fatica di un intro campionato sulle spalle e delle assenze. Kallifa Kujabi e Adam Diakite sono clienti scomodi per l’Arzachena, che fatica sempre ad arginare le loro iniziative.
Samuele Pinna cambia Giancarlo Lisai che esce fra gli applausi della tribuna e incita gli spalti a dare ancora di più. Dentro anche Alessandro Gurini per un buon Luis Mukaj. Samuele Pinna intanto va vicinissimo all’appuntamento con il gol, l’Arzachena tenta di riorganizzarsi ma è sempre la squadra rossoblù ad avere il pallino del gioco.
Crampi per un Massimo Testo, giovane che chiamato in causa ha risposto presente, con personalità. Giacomo Demartis dà fiato ad Alessandro Masala, partita di sostanza la sua in mediana. Alessandro Gurini difende con autorità il pallone, la Torres non molla la presa né allenta la tensione. L’Arzachena ci prova, ma non sfonda mai.
Nappi butta in mischia Kacorri. Loi tenta di risolvere una mischia in area, ma la difesa libera. Due corner in fila per gli smeraldini a cavallo del 37′ della ripresa, ma nulla di fatto. Giallo a Bonu. Torres presente, in tutti i suoi effettivi in campo.
Panchina a supporto, con gli infortunati a fare massa e gruppo e il pensiero che va chiaramente a capitan Gigi Scotto, grande protagonista della stagione ora alle prese con il recupero dall’infortunio.
Proteste plateali di mister Nappi che innesca una bomba di nervosismo. Segna su punizione Bonacquisti, poi Mannoni irruento su Alessio Salvato (rosso) e gara che si accende senza alcun motivo, con la Torres dominante dal primo all’ultimo di gioco. Arriva anche l’espulsione per Nappi. Out Davide Sabatini, dentro Lorenzo Ferrante. Ancora un giallo all’Arzachena. Scorre il cronometro. Fischio finale. Festa rossoblù.
Torres: Salvato, Mignogna, Mukaj (20 ‘ st Gurini), Antonelli, Masala (30′ st Demartis), Bianchi, Lisai (19′ st Pinna S.), Kujabi, Diakite, Tesio, Sabatini (45’ st Ferrante). A disposizione: Garau, Cani, Ruocco, Rossi. Allenatore: Alfonso Greco
Arzachena: Ruzittu, Scanu, Bonacquisti, Bonu, Pinna (35′ st Kacorri), Pallecchi, Sosa, Sartor, Marinari, Bellotti, Melis (1′ st Mannoni). A disposizione: Castaldo, Fadda, Loi, Usai, Manca, Rutigliano, Mancini. Allenatore: Marco Nappi
Arbitro: Di Mario di Ciampino
Assistenti: Ingenito di Piombino e Pignatelli di Viareggio
Reti: 32′ e 43′ (rig.) pt Diakite (TRS); 43′ st Bonacquisti (ARZ)