Serie C - Torres, non sottovalutare il Sestri Levante: occasione e test di maturità per i rossoblù

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Greco senza Mastinu, Zecca e Dametto per la sfida ai liguri che vedrà, peraltro, il ritorno da ex di Patricio Goglino

SASSARI – Le sfide più ostiche, per la Torres, non sono gli scontri diretti come quelli contro Pescara e Campobasso. La storia recente c’insegna che nessun avversario è mai da sottovalutare, nemmeno quelli in lotta salvezza come il Sestri Levante che presenta, tra gli altri, il fresco ex Goglino. A rendere ancora più difficile la sfida per i rossoblù è un roster alquanto corto, soprattutto a centrocampo, ove gli infortuni non danno alcuna tregua: come anche ha promesso in conferenza stampa, Greco avrà il dovere di adottare soluzioni differenti.

ASSENTI E SOLUZIONI. L’assenza più significativa è quella del regista Mastinu, uno dei più “colpiti” in questo campionato, tra squalifiche e l’infortunio recentemente riscontrato: “Mastinu non sta bene e ha un fastidio al piede. Non sarà disponibile domenica e abbiamo preferito fermarlo. Abbiamo già giocato senza Mastinu, abbiamo diverse soluzioni e chi gioca sa quello che deve fare. L’importante è avere sempre, tutti, l’atteggiamento giusto“. Non è però l’unico, perché altre due pedine fondamentali non potranno esser presenti oggi pomeriggio al Vanni Sanna: “Anche Dametto sta facendo terapie e dovrà stare fermo per 10 giorni. Masala è recuperato mentre Zecca ancora non sappiamo. Idda? Per noi è una garanzia, il suo rientro ha dato esperienza e sicurezza. Purtroppo lui in ritiro aveva un problema che lo ha condizionato per qualche mese e ora è al meglio“.

DENTRO E FUORI. Aldilà della situazione infermeria, è fondamentale avere testa sul campo, non solo quello della sfida, ma anche quello della classifica. “Dobbiamo solo guardare il nostro percorso, diamo continuità ai risultati positivi a partire dalla sfida difficile al Sestri Levante che cerca punti salvezza. Partite facili non esistono in questo campionato, pensiamo solo a domenica ora“. Sull’avversario della classifica più importante, poi, si sapeva che avessero allestito una signora squadra: “hanno fatto un mercato intelligente con ragazzi esperti e giovani di prospettiva. Meritano il vertice per la continuità che stanno dimostrando e fino alla fine saranno lì a lottare per la promozione diretta“.