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Sassari – La prima opera lirica prodotta dal “Canepa”
Il Conservatorio apre così il nuovo anno accademico: domenica 29 gennaio, al Teatro Comunale, in scena “L’Elisir d’amore” di Donizetti
Un vero e proprio evento aprirà l’anno accademico 2022-2023 del Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari. Domenica 29 gennaio alle ore 17 il Teatro Comunale di piazzale Cappuccini ospiterà L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, prima opera lirica con orchestra, cantanti solisti e coro, in piena forma scenica, interamente prodotta dal Conservatorio e interpretata in massima parte dagli allievi del “Canepa”.
Lo spettacolo sarà inserito nella cerimonia di apertura del nuovo anno accademico e preceduto dagli interventi del presidente del Conservatorio Ivano Iai, del direttore Mariano Meloni e della presidente della Consulta degli studenti del Conservatorio, Eleonora Pili.
L’opera.
Andata in scena per la prima volta al Teatro della Cannobiana di Milano nel 1832, L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani è una delle opere buffe più note della storia.
L’allestimento di un melodramma, idea nata dal dipartimento di Canto inizialmente come “opera pocket”, era stato progettato dal Conservatorio di Sassari prima della pandemia e forzatamente rimandato fino ad oggi.
L’orchestra in buca, composta da 44 elementi, è formata dagli studenti dell’istituto, oltre ad alcuni ex allievi e docenti. Maestro concertatore e direttore è Andrea Certa, docente di Accompagnamento pianistico e già alla guida di diverse orchestre a Sassari, Trapani, Trieste e Belgrado.
Studenti o ex allievi sono anche gli artisti sul palcoscenico: il soprano Chiara Cabras è Adina, il tenore Federico Lepre interpreta Nemorino mentre il baritono Marco Solinas veste i panni di Dulcamara e il baritono Dario Sogos quelli di Belcore; il soprano Carlotta Doppiu, infine, si alterna nel ruolo di Giannetta con Laura Lambroni per la recita dedicata alle scuole, prevista per la mattina di sabato 28.
La regia è affidata a Giovanni Scandella, autore anche delle scene, docente di Teoria e tecnica dell’interpretazione scenica, già regista e collaboratore nei più prestigiosi teatri italiani, dall’Arena di Verona al Piccolo e alla Scala di Milano, dal Verdi di Trieste al Massimo di Palermo.
L’allestimento dinamico, fumettistico, vagamente naïf dell’Elisir del Conservatorio parte da un sogno di Nemorino che rivive la sua storia d’amore con Adina ed è pensato per divertire e incuriosire sia il pubblico che gli stessi protagonisti in scena, grazie anche ai costumi di Carla Galleri.
Le parti corali sono affidate al Coro Polifonico Turritano istruito da Laura Lambroni, mentre i mimi in scena saranno le ragazze del Liceo coreutico “Azuni” di Sassari.
“Una sinfonia per…” a Luigi Berlinguer.
Durante la cerimonia sarà inoltre consegnato, per la terza edizione, il premio “Una sinfonia per…”, destinato a una figura di spicco nel mondo della cultura.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato quest’anno a Luigi Berlinguer, giurista e politico di origine sassarese e già ministro dell’Istruzione, per aver contribuito alla diffusione della musica nelle scuole. Il premio sarà consegnato dalla prefetta di Sassari, Paola Dessì.
Nelle precedenti edizioni erano stati premiati il trombettista Paolo Fresu e il tenore Francesco Demuro. La serata sarà presentata dalla giornalista Maria Grazia Ledda.
L’ingresso a teatro sarà libero e gratuito, come nella tradizione dei concerti inaugurali dell’anno accademico del Conservatorio di Sassari, che in questo momento così solenne vuole aprirsi alla città e all’isola, proponendo una produzione ambiziosa e di grande valore artistico.
Per partecipare alla serata di domenica 29 è obbligatoria la prenotazione – massimo due biglietti a persona – via mail all’indirizzo prenotazioneconcerti@conservatorio.sassari.it, oppure al botteghino del Comunale che resterà aperto tutti i giorni fino al 28 gennaio dalle ore 17 alle 20.