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Sassari – Il tenore Francesco Demuro nel Werther di Massenet
L’opera di Massenet in scena dal 29 novembre per il de Carolis col tenore di Porto Torres
È con grande emozione che vi annuncio il mio ritorno a Sassari, il 29 novembre e 1 dicembre dove interpreterò Werther, un’opera che mi sta profondamente a cuore. Questo capolavoro di Jules Massenet, ispirato al celebre romanzo I dolori del giovane Werther di Goethe, è un viaggio struggente nei sentimenti più profondi dell’animo umano.
Ritrovo questo personaggio di Werther dopo la mia ultima esibizione al Covent Garden di Londra sotto la prestigiosa direzione di Sir. Antonio Pappano nel luglio dello scorso anno, non vedo l’ora di condividere con voi questa meravigliosa esperienza. Ringrazio Sassari e soprattutto @entedecarolisassari il direttore Artistico Alberto Gazzale per avermi dato questa opportunità di poter cantare questo ruolo che adoro e poterlo condividere con voi sarà un grande dono.
Il mio cuore è già sul palco, pronto a vivere e farvi vivere ogni emozione di quest’opera unica. Ci vediamo presto ❤️🎼
Con queste parole dal suo profilo IG il tenore Francesco Demuro annuncia che sarà il protagonista assoluto del Werther di Massenet nel secondo titolo della stagione lirica sassarese. L’opera va in scena il 29 novembre alle 20.30 e l’1 dicembre alle 16.30 al Teatro Comunale.
“Essere qui è una grande gioia – confessa Demuro all’ANSA, che si sta dividendo tra Sassari e Venezia, dove è impegnato con la Traviata a La Fenice -, significa ritornare a casa dove è iniziata la mia carriera, dove mi aspettano gli amici. Doppiamente felice perché sono interprete di un’opera meravigliosa che l’ultima volta ho cantato a Londra al Covent Garden. Ringrazio l’Ente de Carolis e il mio collega e amico Alberto Gazale per avermi offerto questa occasione”
A caratterizzare l’allestimento, il lavoro del gruppo Imaginarium con immagini evocative in movimento, il disegno Luci di Vincenzo Raponi e i costumi d’epoca evocati da Annamaria Heinreich. Nel cast anche Egle Wyss, mezzosoprano al suo debutto nel ruolo di Charlotte, il baritono Andrea Porta (Le Bailli) già applaudito nella recente Tosca e il soprano cagliaritano Ilaria Vanacore nel ruolo di Sophie. Tra i graditi ritorni quello del baritono Domenico Balzani (Albert).
Firma la regia Stefano Vizioli. Una produzione già apprezzata in diversi teatri italiani, nata in tempo di pandemia. “Abbiamo raccolto la sfida e la necessità ha stimolato idee per raccontare al meglio quest’opera sull’incomunicabilità”, spiega il regista all’ANSA che poi aggiunge: “con lo scenografo Emanuele Sinisi abbiamo immaginato un grande foglio bianco accartocciato in alto da una mano nervosa, come fosse una delle lettere cestinate di Werther”.
Sul podio a dirigere l’orchestra del de Carolis sarà il maestro Daniele Agiman. Salvatore Rizzu dirige il coro delle voci bianche.
“Massenet è stato tra i compositori d’opera dell’Ottocento di maggior successo, ha avuto più successo di Verdi, eppure – si rammarica Agiman, dichiarando all’ANSA – purtroppo è raro vedere le sue opere oggi nei teatri. Werther è il lavoro che rappresenta pienamente l’arte raffinata ed originale di Massenet, autore di melodie che arrivano e catturano l’anima, strutturate in moduli, un mosaico di note che arrivano all’ascoltatore come una sorta di abbraccio sonoro dal fascino fisico, immediato”.