Francesco Musco a Sassari per la presentazione di “Adaptwise”
Il 7 novembre il varo del progetto di adattamento ai mutamenti climatici
Giovedì 7 novembre dalle 16.30 al Masedu – Museo d’arte contemporanea, sarà Francesco Musco a tenere a battesimo l’avvio del progetto Adaptwise – Comunità per l’adattamento climatico. Laureato in architettura, ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica all’Università Iuav di Venezia, Musco è considerato uno dei massimi esperti di pianificazione delle città a prova di clima e di processi di adattamento che prevedono il coinvolgimento dei cittadini. Fondatore nel 2011 del Planning and Climate Change Lab, un laboratorio attivo nella ricerca applicata e nella consulenza scientifica per la pianificazione e la progettazione urbanistica e specializzato in relazione ai mutamenti climatici, attualmente è direttore della Ricerca dell’ateneo in cui insegna e fa parte del cda di Corila, il consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia. Un ospite speciale, dunque, per il varo di un progetto che – anche alla luce dei più recenti eventi climatici e del dibattito in atto in città – è di grandissima attualità.
Durante la presentazione del progetto e le attività da realizzare, Francesco Musco sarà tra i relatori del convegno “Cambia il clima – Creiamo una comunità per l’adattamento nel quartiere di Monte Rosello”. Il quartiere, ad alta densità di edilizia residenziale, sarà trasformato in un laboratorio urbano dove i cittadini saranno direttamente coinvolti nella co-progettazione di soluzioni che rispondano ai bisogni locali e che promuovano una maggiore resilienza comunitaria. Questo approccio permetterà di sperimentare azioni volte alla transizione ecologica giusta, integrando sostenibilità ambientale, inclusione sociale ed estetica urbana.
L’iniziativa punta a coinvolgere attivamente popolazione, imprese, istituzioni e altri portatori di interesse nella realizzazione di interventi concreti, come per esempio il riuso delle acque meteoriche, la depavimentazione e la creazione di giardini della pioggia per la gestione sostenibile dell’acqua.
Finanziato dal Programma Interreg Marittimo Italia – Francia 2021-2027, il progetto avrà tre anni di tempo per favorire la resilienza delle comunità locali agli effetti dei cambiamenti climatici, in particolare alle precipitazioni intense e ai periodi di siccità, che sono sempre più frequenti anche a Sassari. Capofila del progetto è Anci Toscana, mentre tra i partner ci sono anche il Comune di Sassari e il Comune di Alghero.
Leggi le altre notizie su www.cityandcity.it