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«È la casa dell’atletica, ma potrebbe ospitare anche altri tipi di manifestazioni»
Il progetto di recupero e riqualificazione dello Stadio dei Pini, dal valore di 720mila euro, ha ricevuto l’approvazione definitiva dalla giunta guidata dal sindaco Giuseppe Mascia, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Sanna. Mettiamo fine al percorso progettuale e stringiamo i tempi di realizzazione di un intervento particolarmente atteso», ha dichiarato Sanna. Questo via libera giunge a quattro mesi dall’approvazione del progetto definitivo, avvenuta lo scorso dicembre, e a circa un anno e mezzo dall’ok al piano di fattibilità tecnica ed economica, datato novembre 2023. L’iter amministrativo affonda le radici nella legge regionale approvata a fine 2021, che ha previsto il finanziamento dell’intera somma necessaria per il restyling della “casa dell’atletica sassarese”, la cui gestione attuale terminerà nel 2027.
Il progetto prevede l’adeguamento dell’impianto sportivo alle normative di prevenzione incendi e il rilascio delle autorizzazioni per eventi sportivi e di intrattenimento aperti al pubblico. Si procederà alla riqualificazione e al potenziamento dell’impianto di illuminazione, includendo il restauro delle torri-faro della pista di atletica e l’installazione di nuove luci nel pistino coperto. Inoltre, verrà ripristinato l’impianto di irrigazione del campo in erba naturale e saranno effettuati interventi di manutenzione straordinaria sugli edifici esistenti, dalla club-house agli spogliatoi degli atleti, fino alle tribune e ai servizi igienici destinati al pubblico.
Lo stadio “Tonino Siddi”, che da sempre rappresenta la casa delle società di atletica di Sassari, è uno degli impianti sportivi storici della città e del quartiere di Monte Rosello, ma nella visione dell’attuale amministrazione comunale il suo potenziale è molto più elevato. «Riqualificare e mettere a norma lo stadio dei pini è un atto dovuto nei confronti di chi ci vive, ossia di tutti quegli atleti di ogni età che lo frequentano quasi quotidianamente», afferma l’assessore Sanna. «Ma la sua ubicazione, la sua dimensione e le sue caratteristiche lo candidano naturalmente a un uso polivalente», dice il sindaco Giuseppe Mascia per ampliare la riflessione. «Non è escluso che in futuro possa ospitare manifestazioni di varia natura ricreativa, sociale o artistica – aggiunge – tornando a essere come in passato un fiore all’occhiello per il quartiere e un’opportunità per rendere più vivace e più dinamica quella porzione del tessuto urbano».
