Europa dimessa
Ennesima sconfitta del Banco nelle rassegne continentali
Il copione è stato rispettato con puntigliosa puntualità. La vittoria interna contro il blasonato Galatasaray è stato un piacevole sussulto di orgoglio ed un’eccezione alla regola del soccombere, alla quale la Dinamo del nuovo corso – nemmeno lontana parente dello squadrone del triplete – sembra adattarsi con preoccupante rassegnazione.
Nessuno chiedeva alla squadra di Calvani una vittoria in terra iberica contro un Zaragoza oggettivamentepiù competitivo, e con una batteria di centri alti e cattivi in grado di sgranocchiare gli evanescenti ed inadeguati Eyenga e Varnado, eterno limite di un Banco anelante alle migliori posizioni italiane nella regular season, per sottrarsi all’umiliazione di una rapida estromissione dalla griglia dei play-off.
Questa volta il buon Calvani, che ha assistito con occhio mesto alla solita prova senza carattere di unasquadra in cerca di identità, ritrova l’Alexander vero. Il fuoriclasse si oppone quasi da solo allo strapotere avversario, con punti e rimbalzi ed un discreto Stipcevic in soccorso, nella desolante mediocrità generale. E’ ormai un allarme il succedersi delle prestazioni incolori di David Logan, dopo il formidabile girone di andata. Calo di forma, indigeribile credo tattico del nuovo verbo di Calvani o anticipato addio verso lidi più stuzzicanti alla fine del sogno sardo?
Almeno De Vecchi è stato recuperato alla causa, mentre Eyenga e Varnado segnano qualche canestro quando gli arginisono rotti da tempo ed hanno terminato di guardare i rimbalzi altrui secondo un copione ormai arcinoto. Non indugiamo a raccontarvi la prova di Petway, che è ormai una seria alternativa a Checco Zalone. Questo è il Banco che ha scacciato Meo Sacchetti, bellezza. Una armata Brancaleoneche deve guardarsi dal ritorno di qualche squadra delle retrovie, e su tutte la rinnovata ed ambiziosa Cantù. Sarebbe una vera umiliazione per lo sport isolano il mancato ingresso nelle otto migliori dei Campioni d’Italia uscenti. Qualcuno si faccia un serio esame di coscienza.
Cai Basket 87 – Dinamo Banco di Sardegna 75
Parziali: 23-20; 27-16; 20-17; 17-22.
Progressivi: 23-20; 50-36; 70- 53; 87-75.
Cai Saragozza. Linhart 4, Henry, Garcia, Bellas 10, Sastre 12, Tomas 4, Benzing 5, NOrel 4, Fotu 12, Swing 3, Kravtsov 12, Jelovac 21. All. Andreu Casadevall.
Dinamo Banco di Sardegna. Haynes 7, Petway, Logan 9, Formenti 2, Devecchi, Alexander 24, D’Ercole, Marconato, Sacchetti, Stipcevic 12, Eyenga 2, Varnado 19. All. Marco Calvani
Arbitri i signori Petros Papapetrou (GRE), Milija Vojinovic (SRB) e Ingus Baumanis (LAT).