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Roma – Sassari porta al convegno di “Save the Children” i risultati dei progetti rivolti ai giovani
Sassari, Venezia e Napoli. Sono tre i Comuni in tutta Italia invitati da Save the Children al convegno che si è tenuto giovedì a Roma dal titolo “Futuro Prossimo: un viaggio per contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica”
Sassari è stata chiamata come esempio emblematico di buona pratica nell’applicazione del Patto territoriale di comunità, che vede pubblico e privato uniti per offrire servizi di elevata qualità e all’avanguardia per tutta la popolazione.
L’assessora allo Sport Rosanna Arru, nel suo intervento, ha sottolineato proprio l’importanza della co-progettazione e della collaborazione tra pubblico e privato. Ha raccontato l’esperienza appena conclusa del progetto Futuro Prossimo nel centro Poliss nella periferia cittadina, ma soprattutto ha guardato alle prospettive per gli adolescenti sassaresi, specie per le fasce più delicate.
«Il partenariato tra pubblico e privato è uno dei cardini su cui verte l’attività di questa Amministrazione e che si sta dimostrando sempre più un’idea vincente – ha sottolineato l’assessora Rosanna Arru -. Basti pensare al successo di Futuro Prossimo e degli altri percorsi avviati negli ultimi due anni, soprattutto nella gestione di spazi dedicati allo sport. E questo nuovo percorso già progettato sarà un ulteriore tassello, grazie a eccellenze che operano nel territorio su cui il Comune può contare, come la Uisp, con cui si è creata un’ottima sinergia».
L’assessora Arru ha dunque presentato il nuovo progetto, in collaborazione con la Uisp e sempre con Save the Children e altre realtà che operano in rete nel territorio, che vedrà la luce nel cuore del centro storico. Della durata di quattro anni, avrà il suo centro in piazza santa Caterina e sarà rivolto a giovani tra i 10 e i 17 anni.
Protagonista sarà lo sport, soprattutto quello all’aperto, come veicolo di integrazione, relazione e contrasto alla povertà educativa. La novità sarà, visti gli esiti drammatici che la pandemia ha prodotto sulle giovani generazioni, anche il sostegno psicosociale, grazie al partenariato con l’ordine regionale degli psicologi.
Negli spazi di santa Caterina si creerà un presidio educativo in grado di dare supporto alle famiglie e alla comunità, gestito dalla Uisp in collaborazione con il Comune e altre realtà. Cinque giorni alla settimana ci sarà un accompagnamento allo studio, grazie anche alle collaborazioni che saranno attivate con le scuole e una promozione di sani stili di vita (sport, attività motoria e sana alimentazione).
Le proposte sportive saranno diverse con l’obiettivo di far sperimentare e promuovere la conoscenza delle varie discipline, valorizzando le competenze sportive di ciascuno. Tra le proposte ci saranno anche parkour, skateboarding, rugby, baseball, orienteering, escursioni nel territorio, vela, surf, sup.
Le palestre saranno i luoghi della città (parchi, piazze, etc.). Previste attività di sviluppo delle competenze artistiche ed espressive e di rafforzamento delle conoscenze culturali, laboratori di falegnameria, di scultura, di pittura creativa, percorsi musicali, laboratorio di inglese, percorsi di animazione alla lettura, etc.
Inoltre saranno programmate visite ai musei, visioni di film e documentari al cinema, letture animate in libreria, attività sportive in outdoor durante tutto il corso dell’anno ed esperienze residenziali nei periodi di vacanza dalla scuola. Ma non solo. Il progetto si rivolge anche alle famiglie, con un sostegno alla genitorialità e servizi di consulenza e orientamento.
Anche questo progetto, come già Futuro Prossimo, ambisce a ottenere i finanziamenti da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org