Capodanno in piazza d’Italia, la macchina organizzativa è già in moto
Regina di Coppe
La più grande Dinamo di sempre schianta Milano
Uno spettacolo da impazzire. Una Dinamo da urlo conserva la sua Coppa Italia e bissa il trionfo di Supercoppa davanti al pubblico amico nella finale di Desio contro una Armani Jeans stranita ed invelenita. Da stasera Milano ha paura. Credevano di fare un solo boccone degli uomini di Sacchetti e subiscono l’ennesima lezione di Logan ecompagni, che uniscono ad una qualità tecnica eccellente un carattere mai visto fino a questa sera. David uccide la partita nel primo quarto con percentuali NBA da fuori, prima che il reattivo sanders ed un efficacissimo Jerome Dyson mettano in seria difficoltà Milano, chevede la rinascita di Ragland, la grande regia di Hackett ed il solito devastante Samuels. Meno efficace è il lungo lituano Kleiza e molto deludente Gentile. Nel Banco un leone ai tabelloni è Lawal, stavolta bene supportato dal prezioso Brooks e da qualche buon intervento del nuovo Kadji, meno brillante che in semifinale. In attesa del vero Sosa, godiamoci il meraviglioso apporto dei sacchetti, dal campo e dalla panca. Meo ha strapazzato Banchi con una perfetta lettura del match. Per il momento vince solo Sassari in Italia, ed ora è tempo di campionato. La finale è un obiettivo reale per questo squadrone, ormai superiore al team dei Diener. Il triplete potrebbe realizzarsi. Basta crederci. Da stasera sotto le guglie della Madonnina la tensione è alle stelle. Ed ora portiamo in trionfo gli eroi di coppa: Sassari regna!
Olimpia Milano 94 – Dinamo Banco di Sardegna 101
( 21-33, 26-18, 19-26, 28-24)
Dinamo Sassari– Logan 25, Sosa 5, Formenti, Sanders 20, Devecchi, Lawal 9, Chessa, Dyson 27, Sacchetti 5, Vanuzzo, Brooks 6, Kadji 4. All. Meo Sacchetti.
Olimpia Milano- Ragland 21, Brooks 18, Gentile 5, cerella, Melli 12, Meacham, Kleiza 8, James 2, Hackett 12, Samuels 10, Moss 6. All. Luca Banchi.
Arbitri: i signori Lamonica, Difrancesco e Sardella.