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Premio Nino Carrus | A Borore si apre la VII edizione
“Resistere o pensare di sviluppare una nuova esistenza?”. Gli elaborati sul presente e futuro delle zone interne dovranno essere presentati entro il termine ultimo del 30 settembre 2023
BORORE. Nato con l’obiettivo di esprimere un contributo importante sui temi fondamentali dello sviluppo della Sardegna, il “Premio Nino Carrus” ritorna con una settima edizione dedicata al presente e futuro delle zone interne dell’isola.
C’è tempo fino al 30 settembre prossimo per presentare le domande di partecipazione, corredate di un elaborato (saggio, articolo o altro tipo di prosa) finalizzato allo sviluppo di un progetto di studio e di ricerca sul tema “Presente e futuro delle zone interne della Sardegna: resistere o pensare a sviluppare una nuova esistenza? Proponi idee e progetti in forma di politiche pubbliche, di iniziative imprenditoriali, sociali e culturali”.
Il Premio Nino Carrus
L’iniziativa, a carattere biennale, è organizzata dall’Associazione Nino Carrus, da anni impegnata sul piano politico e culturale con particolare attenzione alle tematiche inerenti lo sviluppo locale, la sensibilizzazione sociale e la promozione territoriale. A sostenere il premio sono il Comune di Borore, la Fondazione di Sardegna e altri importanti partner pubblici e privati.
Sono diversi i punti sui quali sviluppare le idee, dal piano sociologico a quello storico ed economico, nella massima libertà di approfondire la declinazione progettuale più vicina alla propria formazione e al proprio bagaglio culturale. È fondamentale però la presentazione di soluzioni attuabili e di interventi economicamente sostenibili e praticabili.
A tale scopo il candidato potrà essere chiamato ad articolare di persona la sua proposta progettuale, definendo in maniera chiara e dettagliata gli obiettivi e le azioni da intraprendere, ed eventualmente individuarne le criticità. Una particolare attenzione dovrà essere rivolta all’individuazione degli attori da coinvolgere nel processo di sviluppo, motivandone il ruolo e l’importanza.
L’elaborato sarà valutato dall’apposita commissione sulla base di criteri tecnico-scientifici, giudicando la portata innovativa, l’originalità e la reale fattibilità del progetto proposto. Sono in palio tre premi in denaro: 2.500 euro per l’elaborato più esaustivo, 1.500 per quello più originale tra le proposte attuabili, mille euro per il Premio “Comune di Borore”.
A chi si rivolge il bando?
Il bando è rivolto a tutti i sardi residenti nell’isola o emigrati per motivi di studio o di lavoro, ai residenti in Sardegna da almeno cinque anni, a gruppi in cui almeno un componente sia nativo dell’isola, con la clausola che nessun partecipante al momento della scadenza del bando abbia superato il 45esimo anno di età. La premiazione è prevista per il mese di dicembre prossimo nella sala consiliare “Nino Carrus” di Borore.
La domanda può essere presentata solo in modalità online inviandola in formato pdf all’indirizzo premio@ninocarrus.it.
Per informazioni contattare premioninocarrus@gmail.com o visitare il sito.