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Porto Torres – Pugilato, addio a Francesco Fiori avversario di Benvenuti e Mazzinghi
Salutiamo un grande pugile del passato, il peso medio di Porto Torres Francesco Fiori, spentosi
ad ottantotto anni dopo una lunga malattia
Forte di una grande carriera professionistica cominciata nel 1958 a suon di vittorie, Francesco Fiori combatté e giunse alla distanza, pur perdendo, con Sandro Mazzinghi al PalaEur, per poi arrivare a contendere il Titolo Italiano, che a quei tempi valeva più di certi titoli mondiali dei giorni nostri, al grande Nino Benvenuti. Organizzatore della riunione della prima difesa del titolo di Benvenuti davanti a 11.000 persone fu il giornalista Rino Tommasi. Fiori, pur rialzandosi dopo il sinistro ricevuto alla terza ripresa, dovette rinunciare all’incontro ma ricevette i complimenti di Tommasi che riconobbe il valore del pugile turritano.
Quello di Priverno, dove i due medi combatterono, fu l’unico KO subito in carriera da Francesco Fiori ma era un’epoca in cui il Nino nazionale era un’autentica macchina schiacciasassi. Dal ritiro fino alla fine del secolo scorso, Fiori fu vigile urbano nella sua città, Porto Torres, città simbolo del pugilato sardo, passando così dal Madison Square Garden – dove aveva combattuto nel giugno del 1961 battendo Joe Rubino infliggendogli un brutto taglio all’occhio destro – all’elegante divisa bianca. Visse tutta la carriera alla corte di Baciccia Martellini.
Facile immaginare come la gente del posto gradisse l’autorevolezza al centro della via di un uomo che aveva combattuto dure battaglie con Mazzinghi e Benvenuti.
Riposa in pace Francesco Fiori ( 41-6-2 15 KO).
[Foto dalla rete, credit Max Di Martino]