Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Oristano: il Tribunale parla anche in sardo
In Sardegna il primo sportello giudiziario d’Italia per le lingue minoritarie
La Sardegna, e nello specifico la Procura di Oristano, vanta il primato italiano nella creazione di uno sportello giudiziario rivolto a chi parla una lingua minoritaria storica riconosciuta. Il progetto che lo ha proposto, “Sa lege est aguale pro totus”, è stato approvato e finanziato dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La proposta è nata nel 2019 dal procuratore di Oristano, Ezio Domenico Basso, il quale spiega come il servizio sia utile non solo ai cittadini ma anche ai magistrati e alla Polizia Giudiziaria. In un territorio in cui la lingua minoritaria è largamente diffusa ed utilizzata come in Sardegna, può essere utile mettere a disposizione del personale qualificato capace di confrontarsi – da una parte – con gli utenti che utilizzano abitualmente il sardo e – dall’altra – con gli uffici giudiziari.
L’obiettivo è quello di migliorare ed incentivare la comunicazione tra popolazione e istituzioni e avere un supporto nella redazione di atti processuali: <<È già successo – dichiara Basso- che nel corso di un processo o nel corso di altre attività giudiziarie sia richiesta l’assistenza di un interprete, come è stata già richiesta in passato la traduzione dall’italiano al sardo o viceversa di atti processuali>>.
Fonte: Ansa