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Olbia – Elisabetta Canalis madrina d’eccezione contro la Leishmaniosi
Dal 26 al 28 maggio oltre 500 cani saranno sottoposti gratuitamente a test, vaccinazioni, trattamenti antiparassitari contro la Leishmaniosi e interventi di sterilizzazione, unico modo per controllare il randagismo nel Meridione
L’appuntamento, realizzato da Amoglianimali Onlus con il contributo non condizionato di MSD Animal Health, ha come madrina d’eccezione Elisabetta Canalis
Per eradicare da Olbia la Leishmaniosi, una tra le malattie infettive più gravi e diffuse che colpisce i cani e l’uomo attraverso un insetto che fa da vettore (pappatacio o flebotomo), dal 26 al 28 maggio circa 540 cani del Rifugio “I Fratelli Minori” saranno gratuitamente sottoposti a test, vaccinazioni e trattamenti antiparassitari: i cani che verranno sottoposti a vaccinazione nei confronti della leishmaniosi sono solo quelli risultati negativi ai test di screening; tuttavia, per ridurre il rischio di diffusione della malattia in tutti i cani residenti, sia i negativi che i positivi a Leishmania verranno protetti con presidi ad attività repellente nei confronti dei vettori.
Inoltre, per contribuire alla lotta contro il randagismo, fenomeno critico nel Meridione italiano spesso generato dall’atto deplorevole dell’abbandono degli animali e che contribuisce alla diffusione della Leishmaniosi, verranno effettuati anche interventi di sterilizzazione.
L’iniziativa è realizzata da AmoGliAnimali Onlus, da sempre impegnata nella tutela degli animali da compagnia e nella salvaguardia del loro benessere, con il contributo non condizionato di MSD Animal Health, azienda leader nella salute animale e particolarmente attiva nella lotta alla Leishmaniosi e nel promuovere campagne di comunicazione contro l’abbandono.
Si tratta della 3° edizione del progetto – che nel 2021 ha avuto il patrocinio del Ministero della Salute ed è stato premiato dal Presidente Sergio Mattarella con la Medaglia del Presidente della Repubblica – che arriva a Olbia dopo le prime due edizioni che si sono svolte a Pantelleria.
“La Leishmaniosi è una malattia incurabile” – spiega Mauro Cervia, presidente di Amoglianimali Onlus e Medico Veterinario – “presente in Italia e in numerose zone del mondo. Ultimamente, a causa delle alterazioni stagionali e del generale aumento delle temperature, si sta espandendo anche in aree precedentemente non endemiche. Per fortuna, però, la trasmissione e la diffusione della Leishmaniosi possono essere controllate e combattute con alcune armi, la più importante di tutte la vaccinazione a tappeto e le campagne di prevenzione come questa che, con il contributo non condizionato di MSD Animal Health, portiamo avanti con successo già da 3 anni“.
Come evidenziato anche dalla circolare 0033122-14/10/2020 del Ministero della Salute su “prevenzione e controllo della Leishmaniosi in Italia”, per quanto riguarda la Leishmaniosi canina nel 2017 in Sardegna risultano circa 40/45.000 esami sierologici effettuati sui cani autoctoni e un tasso di positività riscontrato del 34% circa. Dalle immagini che raffigurano la distribuzione geografica di flebotomi vettori di Leishmaniosi (ECDC – maggio 2020) la regione appare rossa in alcune aree in relazione alla presenza in particolare di due tipi di flebotomi (Phlebotomus perniciosus e Phlebotomus perfiliewi). E tra le città considerate a rischio figura anche Olbia.
“Proteggere i nostri animali significa proteggere noi stessi” – precisa Simona Viola, Business Unit Director, Companion Animals di MSD Animal Health. “L’operazione Leishmania Free è un progetto in cui personalmente credo molto, perché da 3 anni ci vede coinvolti in prima persona, sia come professionisti sia come testimoni e sostenitori di un cambiamento di rotta nel modo di gestire la salute dei nostri animali, affinché possa garantire anche la salute dell’uomo e dell’ambiente che ci circonda. L‘approccio di One Health o Salute Unica che, come azienda, applichiamo in ogni attività e iniziativa, e la nostra lotta contro l’abbandono prendono quindi vita in questi 3 giorni a Olbia, come già successo negli anni precedenti a Pantelleria al fianco di Amoglianimali Onlus, in un rifugio importante come quello gestito da Cosetta Prontu che, da sempre, si impegna al massimo per tutelare la salute di tanti cani e gatti dell’isola, proprio come noi”.
Protagonisti dell’operazione saranno gli oltre 500 cani ospiti del Rifugio “I Fratelli Minori”, il più grande per cani e gatti randagi della Sardegna, gestito dalla responsabile Cosetta Prontu, mentre madrina d’eccezione per la tappa di Olbia del progetto sarà Elisabetta Canalis, da sempre molto attiva nella difesa e tutela degli animali e grande amante dei cani che ha fortemente voluto l’iniziativa nella sua provincia d’origine.
“Sono felice di poter essere parte di questo progetto che concretizza la possibilità di sterilizzare tantissimi cani e vaccinarli contro la leishmaniosi, un gesto di grande umanità poiché salvaguardare la salute degli animali è salvaguardare noi stessi.” – dichiara Elisabetta Canalis.
“A rendere possibile tutto questo è Mauro Cervia, medico veterinario, presidente di Amoglianimali Onlus ma soprattutto persona di grande cuore che conosco da quando avevo vent’anni e che non ha mai smesso di prendersi cura dei miei animali. La leishmaniosi è una piaga enorme in Sardegna così come le continue cucciolate che vengono abbandonate e poi soccorse dalle persone che le affidano ai canili dove, come è noto, non è possibile far fronte al mantenimento di un numero ingente di animali. Il Coinvolgimento del canile rifugio “I Fratelli Minori” di Olbia è un gesto importante per tutta la Sardegna”.