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Nuoro – Diario d’autunno, la fotografia di Massimo Locci in mostra dal 2 al 31 dicembre
Documentato in una mostra fotografica nelle sale dell’ISRE di Nuoro ( ex Museo del Costume ) il San Francesco di Lula di ottobre una delle sagre campestri più caratteristiche della Sardegna e lontana dai riti consumistici
Con Diario d’autunno Massimo Locci cambia completamente registro visivo. Si allontana dalla tradizione celebrata dai precedenti fotografi, tutti concentrati sulla festa del mese di maggio, e realizza un’originale cronistoria di quella parte trascurata dei riti e delle funzioni che si svolgono i primi giorni di ottobre
Consapevole di non poter usufruire dell’armamentario folcloristico che accompagna la fotografia generalista, fatta di estetica e di simbologie della tradizione spesso inventate e di facile consumo, ha usato con competenza e mano leggera quello che ha appreso esercitando il mestiere di fotoreporter: raccontare la realtà dei fatti senza forzature ideologiche e rinunciando ai capricci sdolcinati della post produzione introdotti per catturare l’occhio del lettore.
Il risultato è un delicato viaggio vissuto al fianco del pellegrino anonimo che per fede, promessa e sentimento percorre a piedi il cammino che dalla chiesa di Nostra Signora del Rosario in Nuoro lo porterà, dopo aver trascorso una notte in un tortuoso cammino di oltre 30 km, al santuario campestre poco lontano dal paese di Lula.
Le riunioni di preghiera e di svago, le cerimonie religiose, gli incontri con occasionali convenuti, i tanti raduni conviviali per onorare il Santo sono una composta registrazione visiva che restituisce, senza alcuna intermediazione o interpretazione invasiva, al senso profondo dell’amore che lega le persone decise a partecipare al triduo in onore di San Francesco di Lula e ne restituisce, lontano dai riti consumistici, tutto il fascino discreto.