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“Non si podet iscantzellare: sezzidi e asculta”: tre giornate di musica per Gavinuccio Canu
Il concerto dedicato al compianto musicista sassarese si svolgerà la prossima settimana
Il concerto per Gavinuccio Canu, “Non si podet iscantzellare: sezzidi e asculta”, si svolgerà nei giorni 13, 14 e 15 luglio 2022 in Piazza Monica Moretti a Sassari e sarà un tributo a tutte quelle canzoni che Gavinuccio ha amato visceralmente e che voleva fossero suonate, un giorno, in suo ricordo. L’evento, patrocinato dal Comune di Sassari, è inserito nel programma di Sassari Estate 2022.
È organizzato dall’Associazione Culturale Gavinuccio Canu nata a Sassari nel marzo di quest’anno, in seguito alla tragica scomparsa dell’artista, grazie alla volontà della famiglia e di
un gruppo di amici musicisti. L’associazione è senza fine di lucro, e il suo scopo è mantenere vivo il senso della parabola artistica di Gavinuccio, composta da moltissime canzoni, testi e disegni.
Gavinuccio Canu nasce, infatti, come cantante del gruppo post punk Atro, che fonda con i fratelli Giovanni e Sebastiano Pala nel 1989, con cui produce due demotapes e pubblica l’album in cd S.O.S. nel 1997, per poi proseguire come cantautore solista, scrivendo canzoni in italiano e in dialetto sassarese.
È stato, per la musica new wave/post punk in Sardegna, un punto di riferimento per tanti, non solo musicisti, e per molti gruppi con i quali ha collaborato in numerosi progetti sia come
cantante che come artista dotato di una grande ironia, intelligenza e talento.
Aderiscono all’iniziativa, a titolo gratuito, gruppi che hanno fatto la storia della musica new wave e post punk in Sardegna:
- Marco Noce ex Maniumane, i Nero Sensibile, gli Anonimia, i Disorder, ovvero gli Acrimonia con Stefano Idili degli algheresi ex Autosuggestion, The Cut e i Closer ex Hopera, i Seven Miles, i Negative Nelly ovvero ex Ozelo ed ex Primochef Del Cosmo, Lisandru, col progetto
Lisar e gli Atro, da Sassari; - Max Atzori ex Pagan Place, da Macomer;
- i Lacrime di Cera da Ghilarza;
- i Quartz da Padru; gli Antennah, i Dorsell con Gigi Moi ex Rosa delle ceneri, i Black Solanas, i (P)neumatica, i Dorian Gray, da Cagliari;
- i Loono e Vanvera ex Arte del Fallimento, da Villacidro.
Ospiti i Franti, gruppo hardcore folk, originari di Torino, con Stefano Giaccone alla chitarra, Stefano Casti al basso elettrico e Matteo Castellan alla fisarmonica. Venti gruppi che si alterneranno sul palco, nei tre giorni, intervallati dal dj set di Davide Merlini che curerà, per conto dell’associazione, anche la parte tecnica dell’evento insieme al fonico Mattia Mulas.
È previsto un biglietto d’ingresso di euro 7,00 per ognuna delle tre giornate, o un abbonamento di euro 15,00 per l’intero festival. Per i soci dell’associazione Gavinuccio Canu, l’ingresso è libero.
Tutte le informazioni sull’acquisto dei biglietti o dell’abbonamento, insieme al programma dettagliato, saranno disponibili sul sito www.gavinucciocanu.org e sui canali social dedicati.
L’Associazione Culturale Gavinuccio Canu ringrazia i musicisti che si alterneranno sul palco nelle tre serate e quelli che parteciperanno alle prossime iniziative; i partner, i privati e le ditte che hanno sostenuto la realizzazione di questo concerto per Gavinuccio; tutti i soci dell’associazione e quelli che, speriamo, lo vorranno presto diventare; il Comune di Sassari, Assessorato alla Cultura e al Turismo, per aver creduto nell’iniziativa.