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Il Comune approva il progetto, interessata una zona di 11 ettari: al via gli espropri nell’area di Mont’e Prama.
Il Consiglio comunale di Cabras ha approvato all’unanimità il progetto pubblico da cui prendono avvio gli espropri per un importo complessivo di 780mila euro.
“Si tratta di un passo avanti importante e strategico per il futuro non solo di Cabras ha affermato il sindaco Andrea Abis – ma dell’area vasta dei comuni del Sinis e della rete dei comuni Oristanesi luoghi di cultura. La procedura darà il via all’esproprio di 11 ettari del versante est di Mont’e Prama dove saranno realizzati i primi lavori e dove nel tempo intendiamo aprire una grande operazione di ricerca archeologica e di ricostruzione storica del sito. Una sfida questa di cui dovrà farsi carico la Fondazione Mont’e Prama nei prossimi anni”.
L’iter per l’autorizzazione agli espropri era stato avviato da tempo. A metà 2020 il Comune concluse lo studio e avviò il procedimento con il Ministero della Cultura che nel 2021 emise la dichiarazione di pubblica utilità. A questa autorizzazione è seguito il nulla osta dell’Agenzia di Distretto idrografico, della Provincia di Oristano per la procedura di Vas, dell’assessorato ambiente per la Valutazione di Incidenza ambientale, il parere preliminare del settore urbanistico della Regione per la variante urbanistica, oltreché, naturalmente, tutti i pareri della Soprintendenza archeologica.
Sono a disposizione del Comune di Cabras 500mila euro per gli espropri e 280mila euro per gli interventi.
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