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METTITI LE MIE SCARPE
di Laura Fois
William Piseddu racconta il progetto “Is Crapitas” marchio col simbolo dei Quattro Mori
“In sa vida no contada su passu chi fais, ma s’impronta chi lassas”
è la frase che capeggia nel sito del progetto Is Crapitas, il marchio di scarpe con il simbolo dei 4 mori ideate da William Piseddu. Nato a Cagliari ma originario di Suelli, vive in Lombardia. L’abbiamo intervistato in esclusiva per City&City.
William, come è nata Is Crapitas?
Un po’ per gioco e un po’ per caso. In tutto e per tutto, do il massimo affinché la passione abbia il fuoco che merita per farla proseguire. Is crapitas (“scarpe” in sardo) è un sogno. Una volta mia moglie vide un paio di scarpe su Internet, avevano cucite i 4 mori, me le regalò; quelle scarpe allora non si vedevano in giro e non si vendevano. Nacque così una mia personale impronta di marketing. Di recente sono arrivate in Taiwan, Australia e Giappone. Un giorno il regista Giuseppe Recchia, collaboratore a suo tempo del celebre Ernest Hemingway, durante una delle nostre conversazioni su Facebook, mi scrisse: “corri, perché un giorno non avrai tempo più neppure di pensare”. Ha legato il mio sogno alla storia del genio che fu Ferragamo. Se fosse così come disse Recchia e Is Crapitas fossero anche solo un pizzico paragonate alla storia di Ferragamo, direi che siamo solo agli inizi.
Ci sono delle collaborazioni in atto?
Ho instaurato un bel rapporto con la Cantina di Santadi, in particolare col direttore Raffaele Cani e il presidente Pilloni che apprezzano e spero continuino ad affiancare il progetto. Ci saranno delle novità interessanti per gli inizi del 2018 ma per tutto ciò che concerne il futuro preferisco affidarmi a una frase molto cara alla mia madre terra: scetti Deus dada sciri (“solo Dio può saperlo”).
Di che tessuto son fatte le scarpe?
Si tratta di pelle di vitello di primo fiore. Tutte artigianali, tutti pezzi unici. Vi svelo che a ottobre di quest’anno sono stato invitato alla fiera internazionale di Rho e nel settore che mi riguarda sono rimasto affascinato da alcuni materiali. Ad uso puramente privato si è costruito un nuovo prototipo e devo dire che quando a poche persone fidate faccio vedere questo prototipo non riescono a comprendere di che materiale si tratti. Non posso svelare ancora cosa sia…Ci sto sognando sopra!
Tornerai un giorno in Sardegna?
È una domanda difficile, ho imparato che davanti alla vita è impossibile imporre i propri pensieri. Per molto tempo ho pensato che sarebbe stato impossibile andar via dalla mia terra, invece è successo. In Lombardia ho sposato mia moglie e abbiamo due bellissimi bimbi. Questa regione ha le sue particolarità, le sue bellezze, le tradizioni montanare e un’alta percentuale di abitanti composta di meridionali e isolani, lavoratori e veri trainanti di questa economia. La bandiera dei 4 mori con onore sventola anche qua a 780 km di distanza. Il mio scopo è quello di far conoscere la Sardegna nel mondo.
Con le sue impronte, lasciate da Is Crapitas, le scarpe dei sardi.