Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Canale Dinamo | Dopo Napoli non si muore! Pesaro annichilita
Un match senza storia. La Dinamo mette le ali nel secondo quarto e scava un distacco abissale travolgendo Pesaro 110-74. Ora serve continuità ai biancoblu per continuare a rimanere in scia playoff. Dowe, Jones e Gentile in grande spolvero e Chessa determinante; 6 uomini in doppia cifra. 7/24 da 3 punti e 137 di valutazione
Dopo Napoli non si muore! Potrebbe essere queso il leitmotiv della partita che stasera ha infiammato gli spalti del palazzetto di piazzale Segni.
La vittoria è arrivata e non era neppure scontata vista la caratura di Pesaro squadra solida e forte di un quarto posto a ridosso delle grandi del campionato. Un po’ di timore c’era per gli uomini di Bucchi. L’assenza di Robinson pesava e bisognava rimedia a ogni costo la brutta sconfitta in Campania, l’ennesima della stagione, se non altro perché la classifica fa sempre paura e ogni partita rappresenta uno spareggio in un campionato dove tutto può avere un peso, compresa la differenza canestro. Tutto facile? Sì! La Dinamo si presenta in campo determinata e già il secondo quarto lascia intravedere la direzione di un match che dopo l’intervallo è a senso unico senza possibilità di recupero per i marchigiani frastornati e mai in partita. Il terzo quarto, terminato 89-55, non lascia adito a dubbi riguardo l’andamento della gara e il punteggio sarà sintomatico e risulterà clamoroso. Pesaro non potrà più recuperare e chiudere un distacco siderale come poche volte, a memoria, si è visto al Palaserradimigni.
DINAMO SASSARI-VICTORIA LIBERTAS PESARO 110-74 (29-11; 61-36; 89-55; 110-74)
Dinamo Sassari: Jones 19, Robinson, Dowe 22, Kruslin 12, Devecchi, Treier 5, Chessa 15, Stephens 8, Bendzius 14, Gentile 11, Raspino, Diop 4 Allenatore: Piero Bucchi
Pesaro: Kravic 6, Abdur-Rakhaman 4, Visconti 10, Moretti 4, Tambone 4, Stazzonelli, Toté 17, Cheatham 15, Charalampopoulos 8, Gudmundsson 6. Allenatore: Jasmin Repesa
Parziali: 29-11, 32-15, 28-19, 21-19
MVP: Chris Dowe gioca una partita straordinaria e guida la squadra in tutte le fasi del gioco. Kruslin annulla Abdur-Rahkman.