Serie C – Alessandro Masala ai raggi X, tra infortunio e scuola
L’Unics a valanga, Dinamo ko a Kazan
Era prevedibile
Dopo tante partite in pochi giorni ed interminabili scali aerei la Dinamo ha ceduto di schianto in terra russa contro il quotato Kazan del terribile ex James White e del fortissimo ex Siena Langford. L’inesperienza in Eurolega si paga a questi livelli: e la squadra sassarese ha ceduto mentalmente contro un’avversaria di grande livello, illuminata dalla sapienza di Zisis e corroborata dall’energia di Fischer. L’impietoso 85-62 finale non deve essere considerato umiliante per la Dinamo ancora a zero punti nel proprio girone. La massima competizione continentale è un premio per questo roster, che lottaai vertici del campionato italiano ed è la più luminosa realtà in ascesa del nostro basket. Nella giornata nera degli uomini di Meo Sacchetti c’è francamente poco da salvare. Bene Sanders ed interessante l’approccio di Edgar Sosa, con un Brooks alla distanza stanco dopo un buon avvio. Dyson è mancato all’appuntamento – succede anche ad un campione come lui – e Lawal e Todic hanno molto sofferto i totem del Kazan nella battaglia fisica sotto i tabelloni. Una lezione salutare. Ora la trasferta insidiosa di Roma, per mantenere la vetta della regular season. Domani è un altro giorno.
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