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L’incredibile storia del ragazzo che è riuscito a comprare il dominio di Google Argentina
Anche se il tutto è durato poco più di un paio d’ore, il web designer Nicolas Kuroña è stato proprietario di google.com.ar, pagando solo l’equivalente di 2 euro e 30 centesimi
Nicolas Kurona, 30 anni, ha acquistato Google.com.ar attraverso un normale procedimento legale. “Non avrei mai immaginato che sarei riuscito a comprarlo” ha detto l’uomo alla BBC. Google Argentina ha dichiarato: “Per un breve periodo, il dominio è stato acquisito da qualcun altro”, aggiungendo di essere riuscita a riprendere il controllo in tempi rapidi. Ma cosa è successo? La storia è iniziata mercoledì sera quando Nicolas era alla sua scrivania alla periferia di Buenos Aires, progettando un sito web per un cliente.
Ha iniziato ad accorgersi che Google era inattivo. “Ho inserito www.google.com.ar nel mio browser e non ha funzionato. Pensavo stesse accadendo qualcosa di strano”. Cliccando sul sito del Network Information Center Argentina (NIC), l’organizzazione responsabile della gestione dei domini del codice paese .ar, si è meravigliato del fatto che il dominio Google dell’Argentina fosse disponibile per l’acquisto.
Esto es lo que vi el día que compre el dominio de https://t.co/cK20BdyuxB, gracias por el apoyo !! pic.twitter.com/hYsVcEoLLj
— Nicolas David Kuroña (@Argentop) April 23, 2021
Cosa è successo
Il ragazzo ha seguito i passaggi e ricevuto un’e-mail con la fattura di acquisto. Il nome di dominio di Google Argentina è stato acquisito per 270 pesos, circa 2,40 euro. Sconcertato, ha toccato www.google.com.ar nella barra di ricerca e ha premuto invio. “Sono apparsi i miei dati personali. Ero congelato guardando lo schermo. Non potevo credere a quello che era appena successo”. Mercoledì scorso, alle 21.52 locali, Nicolas ha acquistato il nome di dominio di Google Argentina.
Tutti quei milioni di ricerche su Google e le persone che cliccavano su www.google.com.ar, in teoria stavano finendo nel suo portale. Come spiegato da un portavoce di Google, il dominio è tornato nelle mani di Big G nel giro di poco, anche se il colosso non ha spiegato né cosa sia successo né come ha fatto a riacquistare l’indirizzo. Quello che sappiamo è che la licenza ufficiale scadrà a luglio 2021.