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Liceo Azuni | I consigli per l’esame di maturità del professor Manlio Brigaglia
È stato presentato, agli studenti dell’Istituto sassarese, il libretto nato dalla penna del professor Brigaglia: suggerimenti, nozioni e non solo, per affrontare al meglio la temuta prova finale
Il professor Manlio Brigaglia, a circa cinque anni dalla scomparsa, è tornato idealmente nelle aule del Liceo Azuni dopo quasi mezzo secolo con un suo libretto dal titolo “Tempo d’esami – Qualche consiglio per andare a fare la maturità e l’abilitazione”.
Introdotto da una prefazione del dottor Paolo Pulina, pubblicista e autore di varie opere di carattere storico e letterario, allievo azuniano del professore a metà degli anni Sessanta, il libretto è stato presentato agli studenti delle classi quinte dell’istituto nel quale il grande storico, giornalista e scrittore insegnò dal 1955 al 1977 prima di iniziare la sua carriera di docente universitario nella Facoltà di Magistero dell’Ateneo di Sassari.
L’iniziativa
A proporre l’iniziativa, accolta con entusiasmo dal Dirigente Scolastico Antonio Deroma, è stato il professor Salvatore Tola, già docente e autore di numerosi articoli e saggi sulla letteratura e sulla poesia sarda, per decenni collaboratore di Brigaglia in varie pubblicazioni, che ha curato con la Soter editrice la seconda uscita del libretto pubblicato per la prima volta da Chiarella, a Sassari, nel 1967.
Tola ha proposto la piccola ma preziosa opera ai maturandi del Liceo Azuni insieme al professor Piero Sanna, storico e già docente nel corso di Scienze Politiche dell’Università di Sassari, ex allievo del professor Brigaglia che fu suo insegnante di italiano negli anni liceali fino alla maturità conseguita nel 1968.
A Sanna e ai suoi compagni di classe dell’ultimo anno il professore aveva fatto dono di quell’utilissimo vademecum sull’esame, che era la raccolta di una serie di appunti e consigli sull’argomento scritti due anni prima per il giornale “Informatore del lunedì”.
Grazie alla collaborazione dei docenti di italiano Paola Bovolenta, Fabio Di Pietro, Donatella Sechi e Barbara Sanna, e con il coordinamento del professor Gian Piero Farena, responsabile della comunicazione del Liceo Azuni, il libretto del professor Brigaglia è stato presentato e discusso in sette incontri con gli allievi delle quattro quinte del liceo classico, delle due quinte del liceo musicale e dell’unica quinta del liceo coreutico, ai quali alcune copie erano state distribuite prima degli appuntamenti in classe.
Il libretto, dopo una brevissima premessa dell’autore alla prima edizione, si articola in quattro parti suddivise a loro volta in singoli paragrafi con titoletti in corsivo. Gli argomenti trattati sono, nell’ordine, “A cosa serve l’esame di Stato”, “Il momento della volata finale”, “Come si va agli orali” e “Quel benedetto compito di italiano”.
La reazione degli studenti
Hanno colpito gli studenti per la loro incredibile attualità la spiegazione del significato dell’esame di maturità, il metodo con cui affrontare le prove scritte e l’orale, i consigli sulla dieta, sull’attività fisica, sull’equilibrio tra ore di studio e di svago, perfino sull’abbigliamento con cui presentarsi davanti alla commissione, insieme a tanti altri resi con il linguaggio schietto, l’arguzia e l’ironia tipici dello stile divulgativo di Brigaglia.
“È stata una lettura sorprendente e al tempo stesso rassicurante – hanno osservato alcuni allievi – e ci sarà di grande conforto, tra l’altro, per prepararci psicologicamente alla prova che ci attende”.
I maturandi hanno molto apprezzato anche la formula con cui Brigaglia chiude la serie di consigli sull’esame di maturità e si rivolge agli studenti scrivendo “Il discorsetto è finito, parte il conto alla rovescia. Auguri a tutti”.