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Latte Dolce Calcio | Quattro chiacchiere con Simone Patacchiola
«Dobbiamo ripartire dal punto preso a Formia e dimostrare sul campo che abbiamo la consapevolezza di essere forti. Domenica a Giugliano sarà una finale»
di Giovanni Dessole
Il Sassari calcio Latte Dolce non si ferma. Nemmeno nella settimana il cui weekend da calendario avrebbe dovuto cedere il passo al torneo di Viareggio. Nemmeno dopo la domenica in trasferta vissuta a Formia contro l’Insieme padrone di casa. Non si ferma perché domenica prossima alle 14,30 si recupera la partita esterna con il Giugliano rinviata causa Covid. Non si ferma, perché ci sono ancora meccanismi da registrare, oliare e rodare. Perché a Formia è arrivato un punto, ed è un miglioramento rispetto alle ultime tre precedenti uscite culminate con una sconfitta. Ma può e deve rappresentare solo la molla, il trampolino, il punto di partenza per acquisire la consapevolezza che si può fare di più. Si deve fare di più. E si vuole fare di più.
Simone Patacchiola, difensore del Sassari calcio Latte Dolce: «Quella di domenica è stata una partita difficile e importante, come del resto sono tutte e saranno tutte da qui e sino alla fine di questo campionato. Abbiamo giocato una buona gara, abbiamo creato tanto per tutto l’arco del match: è finita 1-1, il pareggio ci dà un punto che smuove la classifica. Ciò che sta mancando al momento sono un po’ di tranquillità e di serenità, mancanza ovviamente dovuta al non riuscire a fare risultati. E allora bisogna lavorare, come del resto stiamo facendo e che dovremo continuare a fare senza risparmiarci. Abbiamo un ottimo allenatore, con le idee ben chiare e ci fa lavorare sodo. Da questa situazione bisogna uscirne tutti insieme, e come ho detto il miglior modo per farlo è allenarsi, allenarsi e lavorare bene: i risultati arriveranno molto presto, ne sono convinto. Questa squadra ha dei giocatori importanti e con esperienze importanti, ha ambizione e si trova a vivere un’annata facile. Ma siamo uomini, e da uomini ne usciremo fuori. Domenica andiamo a Giugliano per il recupero, sarà una finale. Non è una frase fatta né una banalità: ora ci serve affrontare ogni sfida come fosse una finale, e ci serve fare del nostro meglio per portare a casa più punti possibile. Una gara che stiamo preparando nel migliore dei modi, per farci trovare pronti e non farci sorprendere. Il girone G di serie D è duro, anno dopo anno molte delle squadre si rafforzano come la Vis Artena, ad esempio, una sorpresa di questa annata. Senza dimenticare Latina e Monterosi che non sono certo una novità. Siamo sul pezzo, vogliamo giocare. Cosa ci siamo detti alla ripresa degli allenamenti? Che dobbiamo partire dal punto ottenuto domenica scorsa, che a Formia abbiamo fatto un’ottima gara e che dobbiamo essere consapevoli che siamo forti. Partendo però da una solida e incrollabile esigenza: bisogna dimostrarlo sul campo, sempre».