Sassari – ATP, il biglietto per viaggiare sui bus diventa elettronico
LA VITTORIA FA 90 E LA DINAMO VINCE LA SFIDA CON MILANO
La Dinamo offre una prestazione di grande valore e interrompe l’imbattibilità dell’Olimpia
Nessuna paura del gigante Milano.
Potrebbe essere questa la chiave di lettura della sfida infinita. Partita mai in discusisone e letteralmente dominata dagli uomini di Pasquini che affrontatano l’avversario subito a viso aperto.
Nell’anticipo domenicale della 5° giornata di campionato oltre i due punti in palio, c’è anche l’imbattibilità del fattore campo da difendere e l’Olimpia rappresenta un credibile… banco di prova; il primo test che può darci la misura di quale squadra vedremo questa stagione e in un Palas gremito in ogni ordine di posti si respira entusiasmo e fiducia sopratutto dopo la buona prova di Coppa. I biancoblu partono subito all’attacco e chiudono avanti il primo quarto con gtande autorità e intensità grazie a un brillante Scott Bamforth e a un decisivo Darko Planinic che alla sirena risulteranno i migliori a canestro di questo confronto pomeridiano.
Nella seconda frazione è Milano a guidare l’offensiva con Gudaitis e Abass ma il Banco risponde con un incisivo ( e decisivo) Polonara e una difesa solida e attenta permette di chiudere il primo tempo con un confortante 43-36.
Nel secondo tempo gli uomini di Pasquini dilagano mettendo il sigillo una prestazione esaltante, nella bolgia di un PalaSerradimigni come non si vedeva da tempo. Il Banco prova ad allungare condotto da un incisivo Scott Bamforth e dal pragmatismo dei lunghi Jones e Planinic. Abass e Theodore provano a riacciuffare i biancoblu, ma i giganti non danno nessuna tregua. Randolph con una schiacciata e una bomba decreta il +10. Il terzo quarto si chiude 68-53, con ben quattro uomini in doppia cifra. Due bombe di un incontenibile Spissu aprono l’ultima frazione, Gudaitis prova a condurre i suoi ma viene fermato dai falli. Planinic lotta in area come un leone. Il duo Pierre-Randolph macinano altri punti, Bertans accorcia dall’arco. La bomba di Bamforth scrive 83-64 e fa esplodere il Palazzetto. I giganti dilagano e a due minuti dalla fine il pubblico si alza tutto in piedi per tributare un meritato applauso: il match si chiude. Il Banco si impone 90-69 interrompendo la striscia di 4 vittorie in campionato delle scarpette rosse.
Sala stampa.
Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini commenta così la gara: “Abbiamo preparato la partita per essere molto aggressivi a livello difensivo e direi che abbiamo fatto un buon lavoro. L’obiettivo era lavorare bene in difesa per costruire bene l’attacco, i ragazzi hanno eseguito alla perfezione il piano partita, complimenti a tutti per come hanno giocato. Adesso che da dieci giorni stiamo riuscendo a lavorare tutti insieme stiamo tornando ad essere il gruppo visto in precampionato, stiamo crescendo. Sono davvero soddisfatto di come tutti si stiano impegnando e di come giorno dopo giorno stiamo costruendo un sistema vero in cui tutti vengono coinvolti”.
Il coach dell’Olimpia Milano Simone Pianigiani: “Siamo stati poco presenti, per noi una settimana come questa e in queste condizione era evidentemente troppo. Oggi non c’erano energie, abbiamo cercato di distribuirle al meglio al primo tempo, rimanendo a contatto ma poi qualche errore e l’assenza di ritmo difensivo ci hanno portato sotto. Mentalmente non avevamo proprio le energie per recuperare. Dobbiamo accettare serate come questa ma certo non accettare un divario così importante, per noi stessi”.
L’ala biancoblu Achille Polonara: “Dopo la vittoria a Murcia abbiamo preso grande fiducia. Stasera prima della partita eravamo davvero molto carichi e direi che l’abbiamo azzannata subito riuscendo anche a mantenere il controllo per tutta la gara. Non era una partita facile, sappiamo tutti chi è Milano e averle concesso solo 69 punti è tanta roba. Il pubblico stasera è stato davvero fantastico, speriamo di andare in campo e sugli spalti così anche martedì per la gara di Champions League”.
Dinamo Banco di Sardegna 90 – Olimpia Milano 69
Parziali: 21-18; 22-18; 25-17; 22-16.
Progressivi: 21-18; 43-36; 68-53; 90-69.
Banco di Sardegna. Spissu 8, Bamforth 19, Planinic 17, Devecchi , Randolph 9, Pierre 7, Jones 10, Stipcevic 2, Hatcher 7, Polonara 11, Picarelli , Tavernari. All. Federico Pasquini.
Milano. Micov 6, Pascolo 2, Fontecchio 2, Cinciarini 3, Cusin 2, Abass 10, M’baye 2, Theodore 6, Jefferson 6, Bartans 15, Gudaitis 15. All. Simone Pianigiani