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La foto è arte volante, le immagini di Francesco Cubeddu lo dimostrano
Per le rassegne di Venerdì al Museo, la Fondazione Mont’e Prama presenta “Trent’anni di fotografia aerea col parapendio”, per gli amanti degli scatti un evento imperdibile. L’intervista
“Come gli scacchi o la scrittura, la fotografia è una questione di scelta tra una serie di possibilità, solo che, nel caso della fotografia, il loro numero non è finito, ma infinito”, aveva detto John Szarkowski, direttore per 30 anni della sezione fotografica del MoMa di New-York: il primo a ammettere che la fotografia deve essere considerata come pratica artistica autonoma.
Le immagini che Francesco Cubeddu presenterà a Cabras il 9 febbraio, alle ore 18.00, per le rassegne di Venerdì al Museo, sono la prova evidente che Szarkowski aveva colto nel segno. A presentare questo imperdibile evento – “Trent’anni di fotografia aerea col parapendio” – è la Fondazione Mont’e Prama. Per gli amanti del volo a vela e delle istantanee una occasione che non può non essere colta, perché le foto che Cubeddu ha scattato dall’alto con il suo paramotore sembrano ritagli, frammenti di sogni.
Un evento imperdibile. “Racconterò tre decenni di avventure e straordinarie fotografie che permetteranno di scoprire il Sinis e i suoi siti archeologici da un insolito punto di vista”, ha detto l’artista, che ha accettato con molto entusiasmo l’invito che gli è stato rivolto dalla Fondazione. “Proietterò e commenterò quanto sono riuscito scorgere dall’alto nella mia lunga carriera di parapendista: i colori delle stagioni, i tesori del territorio, l’erosione delle coste, come cambia la percezione della terra con la visione dall’alto”, ha spiegato Cubeddu.
“La fotografia è un arte; anzi è più che un’arte, è il fenomeno solare in cui l’artista collabora con il sole”, aveva detto Alphonse de Lamartine, un pensiero che Cubeddu ha fatto suo. “I prossimi obbiettivi? Volare, fotografare paesaggi, siti archeologici, godendo delle impagabili sensazioni che il volo ci regala”. Cubeddu non ha necessità di chiudere gli occhi per volare, lui vola già e non solo con la mente.