Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Supercoppa italiana, la Dinamo prepara la semifinale
Coach Piero Bucchi e Stefano Gentile hanno presentato questa mattina, nella Club House di via Nenni, la sfida di Supercoppa Italiana: mercoledì, alle 18, sarà alzata la palla a due della semifinale contro Tortona
La Dinamo si presenta alla settima partecipazione alla Supercoppa Italiana, trofeo che ha alzato due volte nella sua storia, nel 2014 e nel 2019: a contendersi il primo trofeo della stagione saranno, oltre al Banco e Tortona, anche le due finaliste scudetto Milano e Bologna.
Ad aprire la conferenza le parole di coach Piero Bucchi che ha tracciato un bilancio del lavoro svolto nel precampionato: “Buongiorno a tutti, è un piacere ritrovarci qui: abbiamo chiuso una preseason in cui il lavoro è stato altalenante, abbiamo avuto qualche problema fisico come spesso succede a inizio stagione e non abbiamo potuto lavorare con continuità. Ma sono soddisfatto di quello che si è visto sul campo, dove la squadra ha lavorato nel migliore dei modi: i ragazzi hanno dimostrato voglia e determinazione. Abbiamo ovviamente bisogno di lavorare con chi è stato fuori come Gerald Robinson, che conosciamo bene ma chiaramente approccia a una nuova stagione, e Jamal Jones mentre avremo fuori ancora Kaspar Treier e Jack Devecchi. Abbiamo un gruppo che conoscevo e mi conosceva, questo ci ha permesso di accelerare i tempi di assimilazione in difesa e in attacco e credo si sia visto nelle partite dove – al di là delle assenze- c’è stata una buona risposta di gruppo”.
In agenda il primo impegno ufficiale: “Approcciamo alla sfida con Tortona con la giusta voglia e lo spirito che accompagna gli impegni ufficiali, ieri abbiamo fatto un buon allenamento e siamo pronti ad affrontare la semifinale. Affrontiamo questa sfida con voglia, spirito giusto: Tortona come noi è una squadra che ha cambiato poco rispetto alla passata stagione, tenendo la stessa guida tecnica. Sappiamo che sarà una bella sfida contro una buona squadra: la affrontiamo con fiducia, consapevoli dei nostri mezzi e della nostra ossatura che si è dimostrata buona”.
Gli infortuni sono stati una variabile importante in questo primo mese e mezzo: “Sono contento perché Pisano si è conquistato qualche minuto importante e Raspino ci ha dato un grande aiuto, facendosi trovare pronto e garantendosi un posto in squadra. In generale sono soddisfatto della risposta della squadra alle avversità affrontate finora, aspettiamo di essere al completo: tra le assenze potrebbe esserci anche quella di Massimo Chessa, al momento fermo per un problemino muscolare ma valuteremo la sua presenza a ridosso della gara”.
Stefano Gentile, al quinto anno in Sardegna, è uno dei veterani di questa squadra: “È sempre un piacere partire con la Supercoppa, perché c’è subito in palio un trofeo, contro le prime della classe, e questo significa che bisogna partire a bomba. Non possiamo permetterci nessun inizio lento: sono le sfide per cui noi atleti lavoriamo sodo tutto l’anno e ovviamente ci vogliamo far trovare pronti. Come abbiamo visto anche gli anni scorsi se parti bene prendi uno slancio che ti porti avanti per tutta la stagione: cominciare bene significa dare il giusto impulso. Tortona arriva da un’ottima stagione disputata lo scorso anno mossa da grande ambizione, la stessa con cui ci presentiamo anche noi: ci attende una bella sfida e poi ci immergeremo totalmente con Varese, Malaga, tutte partite importanti”.
“È la quarta Supercoppa che affronto in maglia Dinamo – spiega Stefano – una l’abbiamo portata a casa, e questo dimostra che siamo sempre lì a lottare per poter conquistare qualcosa. Sono onorato di farne parte, adesso che siamo tornati alla normalità le società si stanno attrezzando e credo che ci aspetti uno dei campionati più tosti degli ultimi anni”.