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ADESSO E’ DINAMO
La vittoria di Varese rilancia le ambizioni sarde
Varese è una pagina di storia del nostro basket.
Fatto salvo il palamares della magna Olimpia Milano oggi sponsorizzata dal leggendario stilista Giorgio Armani, la gloriosa squadra lombarda divide con la Basket city Bologna lo scrigno delle grandi vittorie nazionali ed internazionali della nostra pallacanestro. Fa quindi impressione vedere la squadra di Caja in fondo alla classifica della Lega A, ammettiamolo. Ma questo particolare non ridimensiona minimament el’importanza della vittoria esterna del Banco di Sardegna, che con i nuovi innesti ha trovato quadratura del cerchio ed amalgama, lettura della partita e convinzione nei propri mezzi.
La chive di lettura di questo match offre tre aspetti principali: il controllo della partita dopo il buon momento di Varese, la grande precisione nelle triple e la pressione difensiva, che registra un numero di rimbalzi offensivi e palle recuperate davvero confortanti, per una squadra in altri tempi molle e svagata.
Il grande protagonista della giornata è stato il solito magnifico Stipcevic, alfiere della riscossa di una Dinamo ora proiettata verso le migliori posizioni della classifica.
Ma è piaciuto ancora l’intelligente ed ordinato play Bell, che sostituisce con profitto l’accentratore ed anarchico Johnson Odom, ora ai margini del roster.
Buoni segnali al tiro da Carter ed una partita interessante di Lacey, in una giornata di letargo per Savanovic e Lydeka. Sotto il tabellone ha fatto la sua parte il grintoso Lawal, altro innesto di buona grana per Federico Pasquini.
E’ importante registrare anche le due doppie di D’Ercole in un momento decisivo della gara: un altro recupero tecnico e psicologico importante, nell’avvicinarsi dei play-off.
Tra i lombardi ha sottolineato la propria bravura Johnson, è sembrato interessante Ferrero ed a tratti sono stati pericolosi Kangur ed Avramovic, in una squadra che ha visto l’ex Eyenga battersi con ardore e profitto per farsi rimpiangere.
Non è bastato.
Ma la squadra sembra in grado di savarsi, alla fine dei giochi.
Ed ora – con le fatiche intermittenti di coppa europea – è tempo di big-match al Palaserradimigni, nella storia infinita contro Reggio Emilia. E’ il crocevia della stagione di un ritrovato Banco. Sapremo presto se la crisi sia stata solo un brutto sogno, prima della rinascita.
Openjobmetis Varese 76 – Dinamo Sassari 83
Parziali: 24-25; 18-17; 19-20; 15-21.
Progressivi: 24-25; 42-42; 61-62; 76-83.
Openjobmetis Varese. Johnson 14, Anosike 9, Maynor 6, Avramovic 10,
Pelle, Bulleri, Cavaliero 4, Kangur 16, Canavesi, Ferrero 7, Eyenga 10, Lo
Biondo. All. Attilio Caja.
Dinamo Sassari. Bell 13, Lacey 9, Devecchi 2, D’Ercole 6, Sacchetti 10,
Lydeka 5, Savanovic 3, Carter 9, Stipcevic 21, Lawal 5, Ebeling, Monaldi.
All. Federico Pasquini.
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