Sassari – ATP, il biglietto per viaggiare sui bus diventa elettronico
Golia batte Davide
Il Banco resiste solo un quarto ai fenomeni del CSKA
Queste non sono partite del girone eliminatorio di Eurolega 2015-16.
Queste sono favole da raccontare ai nipotini tra qualche anno, dopo questa sbornia di scudetti e coppe e scontri ufficiali contro le corazzate del basket continentale, che un tempo guardavamo in tv e non al Palaserradimigni.
Il CSKA ieri ha passeggiato contro la coraggiosa e decorosa Dinamo di Meo Sacchetti, imponendo la legge di un team destinato a giocarsi il titolo europeo.
Ma che importa.
Preoccupano l’involuzione di un giocatore importante come Petway e la luna nera di un play come Haynes, che ieri ha offerto percentuali imbarazzanti.
Ma quello che conta è esserci ed imparare, contro questo gruppo che vede talenti adamantini come i fuoriclasse Teodosic e De Colo, il bravo e duttile Higgins, il prezioso Hines ex Veroli ed ali russe di buona grana come Korobkov e Vorontsevich.
La Dinamo ha retto il confronto nei primi dieci minuti, prima che il rullo compressore di Itoudis spianasse i campioni d’Italia con un’orchestra di impressionante lettura del gioco e talento, che ha strappato applausi convinti del nostro sportivissimo pubblico.
Logan è stato assolutamente all’altezza di questo grande evento, e con lui è molto piaciuto il regolare e preciso Stipcevic con il guerriero Eyenga a lottare senzatimori contro la batteria di lunghi avversari.
Varnado lento e falloso e l’antico magistero di Denis Marconato a fare minuti di esperienza e saggezza.
Sacchetti e De Vecchi partecipano alla festa da discreti comprimari, ed è evidente il divario tra le due formazioni, anche se il risultato finale è ingeneroso nei confronti di un Banco non inadeguato.
Sarà dura qualificarsi nel Top 16 europeo, anche questa volta.
Il basket italiano sembra lontano da certe vette che dimorano in nuovi lidi più ricchi ed organizzati..
E’ tempo di campionato.
Logan e compagni devono fare dimenticare il capitombolo interno contro Brindisi e respirare aria di alta quota in classifica.
I marziani sono ritornati a Mosca.
Stavolta si può giocare per vincere.
(Foto di Salvatore Madau)
Dinamo Sassari 78 – Cska Mosca 107
Parziali: 26-25; 15-35; 22-19;15-28.
Progressivi: 26-25; 41-60; 63-79; 78-107.
Dinamo – Haynes 2, Petway 2, Logan 20, Formenti, Devecchi, Alexander 10, Maconato 2, Sacchetti 5, Stipcevic 16, Eyenga 14, Varnado 7. All. Meo Sacchetti.
Cska – De Colo 18, Teodosic 10, Fridzon 6, Nichols 11, Jackson 12, Korobkov 8, Kravtsov 5, Vorontsevich 10, Higgins 0, Khryapa, Kutbanov 2, Hines 15. All. Dimitris Itoudis.
Arbitri: i signori Daniel Hierrezuelo (SPA), Elias Koromilas (GRE) e Milivoje Jovcic (SRB).