Serie C – Va bene così, Torres! Fermata l’Entella a Chiavari 1-1

La squadra di Bucchi deve ancora fare i conti con la diversa condizione di alcuni giocatori e affronta la squadra di Banchi lanciatissima in questo inizio di stagione
Netta vittoria in Supercoppa, 3 su 3 in campionato, bene in Eurolega, la Virtus ha svoltato diventando un rullo compressore. Dopo la sconfitta in Polonia (con ricorso rigettato per il caso cronometro) Sassari è attesa da un ciclo di fuoco. Bologna, Aek Atene in BCL in casa e Tortona sabato prossimo sempre al PalaSerradimigni. Il Banco, al di là del tentativo di compiere una vera e propria impresa, vuole dare segnali di miglioramento.
In questo momento la Virtus Bologna ha pochi difetti, gioca con grande convinzione, ha certezze radicate, ti stritola con la fisicità e con la varietà di opzioni. I senatori sono fondamentali, Hackett è da anni uomo di Banchi, Belinelli non arretra di un centimetro, Pajola è tornato il super giocatore di squadra dell’anno dello Scudetto, senza dimenticare il recupero di Abass. Mancherà Polonara a cui tutta la Dinamo riserva un grandissimo abbraccio di pronta guarigione, il sesto italiano è Mascolo, altro giocatore che in Italia può tornare molto prezioso. L’arma illegale di Banchi si chiama Shengeila, oggi rebus irrisolto per tante squadre, post basso, mobilità, capacità di fare sempre la scelta giusta, se fa canestro anche da 3 punti è davvero immarcabile. Occhio allo stato di grazia di Mickey, giustiziere della Dinamo nella Supercoppa 2022 con un canestro a 30” dalla fine e a quello di Cordinier, ormai simbolo della Virtus per energia, atletismo, strapotere fisico sui due lati del campo. Banchi è riuscito a recuperare anche Lundberg, combo polivalente di grande talento, fuori squadra con Scariolo. Smith ha talento infinito, Dobric è un professore con grande tiro da 3 punti, Dunston è uno dei migliori difensori in Europa non da oggi. Nel roster c’è anche il lungo ex Russia Cacok. Squadra completa forte, che arriverà dal back to back con la Stella Rossa in Eurolega ma capace di avere tutto il roster in grado di avere impatto. Banchi deciderà le rotazioni ma poco conta, la Dinamo troverà di fronte una corazzata che ha dato 115 punti a Varese, dominando sia a Scafati all’esordio che a Trento nell’ultimo turno. Oltre 95 punti di media, primo attacco e prima per assist, 2^ a rimbalzo, può bastare così.
La partita sarà trasmessa in Club House dalle 20:00, mentre su DinamoTV andrà in onda la Live Reaction.
La Dinamo è un cantiere aperto che lavora h24 per recuperare il tempo perso, che cerca di crescere sotto tutti i punti di vista. La partita con Treviso ha generato un piccolo primo step ma è ovvio che il livello deve potersi alzare. Quando trovi squadre con atletismo, energia e talento come nel caso dello Szcezin, arrivi sempre un giro dopo, sei sempre a rincorrere, fai una tremenda fatica ad avere continuità.
La Virtus, in questo momento, è una macchina perfetta, schiacciasassi in campionato dove ha dominato con Scafati, Varese e Trento, veramente competitiva anche in Eurolega. È reduce dal back to back di questa settimana ma ha giocatori in grande fiducia e condizione. Talento, esperienza, roster lungo, possibilità di turnover senza perdere la propria forza o identità, la Dinamo per cercare di rimanere in partita dovrà andare i propri limiti attuali e forse non basterà. Ma coach Bucchi da due anni a questa parte ci ha abituati a vedere sul parquet un gruppo che non molla mai, che combatte, che ha sempre avuto uno spirito pazzesco. Sicuramente vorrà vedere un balzo in avanti sotto questo punto di vista, prepararsi al meglio per scalare la vetta più alta senza rinunciare alla prima difficoltà.
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