Tempio Pausania – Al Teatro del Carmine Jashgawronsky Brothers in ToyBoys
“Io cane randagio” di Niffoi si trasforma in musica con i Duncas
La narrativa si veste di note: prevista a febbraio 2023 l’uscita del primo album della band sarda con i testi di Salvatore Niffoi
“Io cane randagio” è un progetto musicale nato a Orani (Nu) nel 2018 dall’incontro fra lo scrittore Salvatore Niffoi e il batterista Alberto Ferreri. Quattro anni più tardi, il sodalizio con la band dei Duncas porta alla realizzazione di un concept album di dieci tracce, legate l’una all’altra, senza intermezzi. Una “narrazione sonora” che prende il nome dall’omonimo racconto (scritto nel 1979 e presentato al pubblico nel 2008) del vincitore del Premio Campiello 2006 e, strofa dopo strofa, tesse le fila di una vita vissuta.
Tanti i riferimenti autobiografici in quello che lo stesso autore definisce “un atto di dolore e gratitudine nei confronti della donna che lo ha messo al mondo. Strappata troppo presto all’esistenza terrena”.
Parole e melodia, arricchite dal video e dalla grafica dei fratelli oranesi Alessio e Giovanni Sale, si fondono in un crescendo vorticoso di emozioni. I versi carichi di significato vengono esaltati dal susseguirsi delle note.
La voce ruvida e calda di Giuseppe Mura, gli assoli di chitarra affidati a Davide Tempesta, il vibrato del basso di Gianluigi Mannea, il timbro dolce e intenso del pianoforte e dell’organetto di Francesco Lodi e la potenza delle percussioni nelle mani di Alberto Ferretti enfatizzano il dolore, la rabbia del protagonista. Accarezzano la sua solitudine. L’accompagnano passo dopo passo. Scandiscono lo scorrere del tempo che quel cane randagio vorrebbe fermare. Per sempre.
I Duncas
I Duncas, nome che in sardo significa “quindi”, “allora”, si sono esibiti per la prima volta il 17 dicembre 2022 a Siligo (SS), nella comunità S’Aspru gestita da Mondo X di Padre Salvatore Morittu. Mentre sono in fase di programmazione le date dei prossimi spettacoli, cresce l’attesa per l’imminente uscita dell’album.
Componenti: i randagi
Giuseppe Mura, classe 1984 di Orani. Cantante randagio, Appassionato del ritmo e della melodia fin da bambino. A 16 anni entra nel direttivo della scuola di Musica “Costantino Nivola” del suo paese per poi diventarne presidente. Muove i primi passi da solista con la cover band “Dazebao”. Dal 2002 al 2013 fa parte del coro polifonico oranese “Monte Gonare”. Fa una pausa dalle note fino al 2021, quando il suo amore viscerale per la musica lo catapulta nella famiglia dei Duncas.
Davide Tempesta, classe 1974 di Macomer. Chitarrista randagio, fa musica da quando aveva 13 anni. Diplomato nel 2002 all’Accademia del Cinema di Bologna. Diventa un fonico e torna in Sardegna dove crea il proprio studio di registrazione. In quasi vent’anni ha collaborato con artisti nazionali e internazionali del calibro dei Nomadi, Mahmood, Lionel Richie e Rita Ora. Nell’estate 2021 e 2022 ha lavorato come sound engineer al Billionaire di Porto Cervo. Negli ultimi mesi si è occupato della realizzazione discografica del concept album dei Duncas.
Gianluigi Mannea, classe 1974 di Macomer. Bassista randagio, suona da quando aveva 13 anni. Nel 1989 entra a far parte dei Make or Break. Ha accompagnato per due anni Francesca Alotta e ha inciso il suo primo disco. Dal 1993 milita in svariate band. Nel 2021 suona con Steve Burns, chitarrista di Vasco Rossi, nella Tribute Band dei Floyd Experience. L’anno successivo con Cristian Turato, ex voce dei Nomadi. Ora è pronto a una nuova sfida: quella con i Duncas.
Francesco Lodi, classe 2002 di Orani. Polistrumentista randagio, inizia a suonare l’armonica a bocca a soli 3 anni. a 5 l’organetto. Studia anche flauto e pianoforte al Canepa di Sassari, dove tutt’ora frequenta il secondo anno. Nel 2019 conosce Alberto Ferreri che gli propone di partecipare al progetto dei Duncas. Accetta e si butta a capofitto in un’avventura che gli consente di continuare a suonare l’organetto avvicinandosi alle tastiere e alla fisarmonica.
Alberto Ferreri, classe 1978 di Orani. Batterista randagio, inizia a percuotere tamburi e piatti a 15 anni. Nel 2005 e nel 2007 studia presso il Drummers Collective di New York city. Qualche anno dopo si diploma all’Accademia milanese di Musica Moderna. Suona con i Morgana, gli Stramonio e altri. Dopo le esperienze in Italia e all’estero, sente di poter coronare il sogno della vita mettendo anima e corpo in quella che considera a tutti gli effetti la sua creatura, i Duncas.