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Innovazioni nella cura dell’anziano fragile
L’evento sarà l’occasione per discutere delle sfide e delle innovazioni nella cura dell’anziano fragile con un approfondimento sui disturbi neurocognitivi, sulle dimissioni difficili, sulla valutazione multidimensionale geriatrica e sulla gestione multidisciplinare del paziente complesso
Il 16 novembre ad Alghero gli esperti si confronteranno sulla fragilità geriatrica e sulle nuove strategie di cura multidisciplinare. In programma temi su sindromi geriatriche, disturbi neurocognitivi, dimissioni difficili e gestione multidisciplinare del paziente complesso.
Si parlerà di gestione del paziente anziano al convegno “Hot Topics in Geriatria – L’anziano fragile: curare la complessità“, in programma il 16 novembre all’hotel Catalunya di Alghero.
L’evento sarà l’occasione per discutere delle sfide e delle innovazioni nella cura dell’anziano fragile con un approfondimento sui disturbi neurocognitivi, sulle dimissioni difficili, sulla valutazione multidimensionale geriatrica e sulla gestione multidisciplinare del paziente complesso.
Un appuntamento formativo e di confronto tra esperti che punta a rendere l’assistenza geriatrica sempre più efficace e rispondente alle esigenze degli anziani fragili e delle loro famiglie. «Nella nostra struttura – afferma Patrizia Tilocca, direttrice della struttura complessa di Geriatria dell’Aou di Sassari e responsabile scientifico del convegno – affrontiamo ogni giorno le sfide della complessità e della fragilità dell’anziano». Uno strumento indispensabile è la valutazione multidimensionale geriatrica, che consente una presa in carico globale delle problematiche del paziente, esplorando diverse dimensioni.
«È necessario un approccio multidisciplinare, dal momento che i nostri pazienti hanno multiple comorbilità, per garantire cure personalizzate. Bisogna cercare nuovi modelli di cura, che consentano di ridurre la durata del periodo di ospedalizzazione, come noto gravata da complicanze correlate al protrarsi della degenza, creando dei percorsi ospedale-territorio, con la finalità di migliorare la qualità della vita dei pazienti e, allo stesso tempo, di razionalizzare l’uso delle risorse sanitarie. Questo appuntamento rappresenta, così, un’importante occasione per condividere esperienze e trovare soluzioni innovative».
Il convegno ha ricevuto il patrocinio dell’Aou di Sassari, dell’Ordine dei medici della provincia e dell’Opi di Sassari.
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