Scherma – Orgoglio CUS Cagliari: il fioretto maschile va in B1

Diversi governi ipotizzano e si preparano ad allentare le misure anti Covid
Ieri la governatrice dello stato di New York Kathy Hochul ha revocato l’obbligo delle mascherine al chiuso. Dagli Stati Uniti all’Europa, diversi sono i paesi che, in questi giorni, si stanno muovendo per ritornare a una situazione all’insegna della normalità.
Il primo ministro del Regno Unito Boris Johnson punta a eliminare ogni rimanente restrizione (attualmente in vigore fino al 24 marzo), incluso l’obbligo all’isolamento in caso di tampone positivo. Ha inoltre intenzione di presentare un piano d’azione del governo per convivere con il coronavirus, declassando la malattia a una semplice endemia. Quest’atteggiamento frettoloso pare, agli occhi dei suoi critici, un tentativo del primo ministro di far distogliere l’attenzione dallo scandalo che gira attorno alla sua persona, il “partygate”.
Il portavoce del governo francese Gabriel Attal spera che tra “fine marzo e inizio aprile si possa revocare il pass vaccinale”, corrispettivo al Super green pass nostrano.
Il governo della Spagna ha l’idea di adottare una transizione verso metodi di monitoraggio alternativi. “Abbiamo le condizioni per aprire, gradualmente e con cautela, il dibattito a livello tecnico ed europeo, per iniziare a valutare l’evoluzione di questa malattia con parametri diversi da quelli che abbiamo fino ad ora”, ha detto il presidente del governo Pedro Sánchez durante un’intervista alla stazione radio Cadena Ser.
Anche in Italia la situazione fa ben sperare: il numero dei posti letto occupati in area medica sta diminuendo, il Decreto-Legge 5/2022 allenta le regole per i vaccinati, e il paese segue la stessa via del Regno Unito verso l’endemia.
Le autorità sanitarie della Svezia, dopo aver valutato i costi dei test, hanno deciso che essi non saranno più gratuiti neanche per i sintomatici. Infine, in Scandinavia si è deciso di sospendere il tracciamento di massa.
Nonostante la variante Omicron continui a diffondersi per tutto il continente, sembra che i contagi stiano pian piano diminuendo e che i sistemi sanitari stiano tirando un respiro di sollievo grazie all’efficacia della campagna vaccinale.