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I Gremi: Sos Pastores
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Verde il Candeliere dei pastori, Sos Pastores, come verdi e rigogliosi sono i pascoli che accolgono e pasciono le greggi. Il Gremio nasce ufficialmente nel 2011 in base all’accordo di un gruppo di amici: il primo presidente è stato Sergio Brozzu, da un anno è invece in carica Giuseppe Addis. Lo statuto? Sempre lo stesso, non sono mai state apportate modifiche. Per tre anni Sos Pastores, collateralmente a Sa Essìda, hanno organizzato su tusonzu: alcuni volontari tosavano le pecore nella campagna messa a disposizione da Davide Mulargia in località Conca Niedda, tradizionale operazione alla quale seguiva un succulento pranzo cui partecipava la popolazione di Nulvi arricchita da turisti e abitanti dei paesi limitrofi. Come partecipare? Si pagava una cifra simbolica e si potevano gustare prodotti tipici locali come gnocchetti al sugo di carne, formaggi, pecora bollita, agnelli e porcetti allo spiedo. A chiudere il pasto, i dolci tipici e musica fino a sera. Come nel caso de Sos Mastros, una rappresentanza del Gremio de Sos Pastores ha collaborato alla ristrutturazione di casa Talu che ospita il museo del Candeliere. In assenza del comitato a supporto del Candeliere verde, il Gremio si occupa di organizzare la festa religiosa.
Lo storico comandante del Candeliere dei Pastori anni novanta è Tore Piras, subentrato al suo predecessore Tore Manca: in piena e democratica regola dell’alternanza, nel momento in cui abbandonerà, i portatori ne sceglieranno uno nuovo. Il comandante impartisce tutte le direttive ai portatori ed è lui ad abbinare le coppie durante il percorso della processione. La divisa dei portatori del gigante verde, scelta nel 2011, è composta da pantaloni neri e camicia bianca. Il 14 agosto, in occasione della cena post Essìda, offriranno come di consueto gnocchetti cucinati nel brodo di pecora, 20 pecore bollite offerte proprio dai pastori e i rinomati formaggi della cooperativa San Pasquale. Giuseppe Addis ci regala il ricordo di un momento particolarmente emozionante risalente all’86: il capitano Tore Manca, per la prima volta, chiede di poter portare il Candeliere in posizione verticale in sa Falada de sos Candhaleris, la ripida discesa che parte da piazza Caserma. Il candeliere dei Pastori è il primo a partire, l’impresa riesce ed è spettacolare: gli altri due mastodontici ceri si adeguano e la novità diventa consuetudine.