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In copertina | Sulle rotte di Guido Grimaldi
L’armatore che non si arrende mai e sogna una Sardegna all’avanguardia. In un’intervista rilasciata a City&City l’imprenditore spiega la visione “sociale” dell’azienda e la sua grande aspirazione Olimpica
Un viaggio non può essere anticipato, un approdo non può essere frettoloso. Il Gruppo Grimaldi, una multinazionale operante nel settore dei trasporti marittimi e nella logistica, con sede principale a Napoli, sa che trasportare uomini, animali o cose è un privilegio che è necessario meritarsi giorno per giorno. Senza dimenticare la salvaguardia del pianeta. Su quest’ultimo tema, proprio quando era in corso la riunione del G20, e quando i rappresentanti di queste nazioni si esercitavano al lancio della monetina nella vasca della Fontana di Trevi, Guido Grimaldi ha espresso senza riserve la sua opinione su quella pantomima. “G20? La nostra organizzazione, ha detto a City@City il giovane capitano di impresa (37 anni), non è avvezza alle chiacchere, noi siamo già parte del futuro: qualche giorno fa a Brindisi abbiamo varato due nuove navi Ro-Ro ibride di nuova generazione”. Le due nuove creature della Grimaldi – Eco-Catania e Eco-Livorno – viaggeranno sulla rotta Ravenna-Brindisi-Catania, rimpiazzeranno le due Eurocargo, Sicilia e Catania, che finora avevano navigato su questa linea trasportando semirimorchi.
Senza dubbio un passo in più nell’ambito della sostenibilità ambientale. “Queste imbarcazioni”, ha proseguito l’armatore, “impiegano carburante fossile in navigazione ed energia elettrica in porto con emissione di CO2 pari a zero”. Questi navigli una volta approdati funzionano infatti con l’energia stoccata nel corso del viaggio in grandi batterie al litio, inoltre hanno una capacità di carico doppia rispetto alle Eurocargo. “Si è passati dai 250 semirimorchi trasportati a oltre 500 più 180 automobili”, ha spiegato Grimaldi. L’dea non nasce dal nulla, la compagnia “lavora su questo tema già da 15 anni, grazie alla lungimirante visione di mio padre Manuel (è stato appena eletto presidente mondiale degli armatori ndr)”. Finalmente, ecologia e affari, due scienze, due filosofie che sinora erano state in costante e perenne contrasto, si incontrano.
La Grimaldi ha la Sardegna nel cuore, anzi, Grimaldi Love Sardegna. “Siamo l’unico armatore nel Mediterraneo che non si è arreso al Covid-19: qualcuno ha sospeso qualche linea, altri si sono fermati, noi abbiamo confermato i collegamenti”. La linea Livorno-Olbia ne è l’esempio: “A un certo punto imbarcavamo solo merce. Su una linea di questo tipo sarebbe stato giusto, dal punto di vista economico, fermare le navi. Noi invece abbiamo sentito il dovere sociale (amiamo il Paese) di proseguire”. La Grimaldi è presente da tempo nell’Isola con le linee Livorno-Olbia, Livorno-Cagliari, Genova-Portotorres, Genova-Portotorres-Cagliari, Portotorres-Barcellona.
Nel 2021, l’armatore ha lanciato Grimaldi Love Sardegna, un progetto di potenziamento attuato con le navi ammiraglie del gruppo. Così è stato varato il collegamento Civitavecchia-Arbatax-Cagliari (inaugurato il 23 settembre), confermando la volontà di rafforzare i servizi di continuità territoriale tra l’Isola e il Continente. “Lo scorso giugno – ha detto l’armatore – abbiamo inaugurato anche la linea Napoli-Cagliari-Palermo, un altro importante servizio di continuità territoriale”. Sulla Civitavecchia-Porto Torres navigano le ammiraglie gemelle Cruise Roma e Barcelona, sulla Livorno-Olbia si avvicendano Cruise Sardegna e Cruise Europa. Questi palazzi galleggianti sono dotati di sale da ballo, sala ricevimenti, conference room, zona spa, tre piscine, un ristorante, un self service.
(Guido Grimaldi, il presidente di ALIS)
Con la Compagnia non viaggiano solo uomini o cose, viaggiano anche gli animali. L’amore per la natura da parte dei Grimaldi è nota. Guido, per esempio, ha un sogno: riuscire a partecipare come cavaliere alle Olimpiadi. “Abbiamo sempre permesso l’imbarco di animali, in particolare cavalli”. Di recente molti cavalieri che hanno partecipato a due concorsi ippici che si sono disputati ad Abbasanta (centro Sardegna) si sono avvalsi dei servizi Grimaldi. “Con noi i cavalli viaggiano serenamente; non nascondo che quando concorro in Sardegna o all’estero (Guido è un atleta della Nazionale) mi sposto via mare”. L’imprenditore conosce gli allevamenti sardi. “I cavalli sardi sono una certezza nel galoppo e nel salto a ostacoli, ormai gareggiano in competizioni di livello mondiale”. Non solo lavoro e sport, ma anche la gioia di qualche tuffo? “Da bambino i miei genitori mi portavano in vacanza a Forte Village; conosco il nord dell’Isola, adoro Stintino, Porto Rotondo e Costa Smeralda; apprezzo Sassari”.
Guido Grimaldi, fra i tanti impegni, è anche il presidente dell’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile (ALIS), la realtà associativa di riferimento del popolo del trasporto e della logistica in Italia e in Europa. ALIS conta più di 1.600 realtà ed aziende associate, per un totale di oltre 203.000 lavoratori, un parco veicolare di oltre 135.000 mezzi, più di 142.000 collegamenti marittimi annuali, più di 135 linee di Autostrade del Mare, 200.000 collegamenti ferroviari annuali, oltre 160 linee ferroviarie e 34 miliardi di euro di fatturato aggregato.
Tra gli obiettivi perseguiti dall’ALIS c’è lo sviluppo del Mezzogiorno, la riduzione del divario tra Nord e Sud a livello infrastrutturale, economico, sociale ed occupazionale. “L’associazione ritiene che rilanciare il Meridione significhi modernizzare e mettere in sicurezza le infrastrutture, rinnovare le linee ferroviarie ed implementare i collegamenti ferroviari merci e passeggeri, potenziare i porti, gli interporti e i nodi logistici, valorizzare le Autostrade del Mare, incentivare l’utilizzo dell’Intermodalità e la costituzione di Zone Economiche Speciali (ZES), utilizzare mezzi sempre più green, stimolare lo sviluppo del turismo sostenibile, ridurre la burocrazia dei processi amministrativi, promuovere la digitalizzazione del settore ed attrarre nuovi capitali ed investimenti”.
L’altro fronte è quello dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. “Oltre ad una vera innovazione nei processi e nell’utilizzo di strumenti tecnologici, siamo consci della necessità di formare ed assumere figure professionali aventi competenze sempre più diversificate, skills digitali ed una visione fortemente orientata alla trasformazione digitale. L’Associazione ha tra i suoi macro-obiettivi principali quello della promozione della formazione giovanile e professionale, attraverso sempre più concrete collaborazioni e sempre più attiva partecipazione ad iniziative congiunte con Scuole superiori, ITS, Università e centri di ricerca – con i quali sono stati stipulati importanti Protocolli di intesa -, al fine di agevolare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro tramite stage (oltre 500 sinora) e proposte contrattuali con le aziende associate ad ALIS”, ha concluso l’armatore.
“Chi comanda deve essere conciso. E sempre saldo al timone” (Charles De Gaulle), Guido Grimaldi appartiene a questo sempre più raro gruppo di uomini.