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Green Economy, obiettivo sviluppo responsabile e sostenibile
Il 13 novembre a Villa Mimosa a Sassari, l’incontro di aggiornamento su strumenti, incentivi e quadro normativo di riferimento, in particolare sulle certificazioni richieste alle imprese. L’evento è organizzato da Bureau Veritas, in collaborazione con Confindustria Centro Nord Sardegna e Ance
I recenti disposti normativi in materia ambientale contengono misure dirette a incidere sui criteri di assegnazione di lavori e servizi affidati attraverso gare di appalto e promuovono un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale. Le imprese che scelgono “pratiche green” possono mettere in luce il proprio modello di business attraverso apposite certificazioni che consentono al contempo vantaggi nell’aggiudicazione di servizi e lavori nonché il miglioramento della Brand Reputation. Il prossimo 13 novembre a Villa Mimosa, sede di Confindustria Centro Nord Sardegna, con inizio alle 9,30, Bureau Veritas propone un incontro gratuito di aggiornamento per grandi imprese, pmi, società di consulenza e organizzazioni intenzionate a gestire i propri processi nell’ottica della sostenibilità. L’evento “Green Economy: quadro di riferimento, strumenti ed incentivi per uno sviluppo responsabile e sostenibile” è organizzato in collaborazione con Confindustria CNS e con ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili). Interverranno Giuseppe Ruggiu, presidente di Confindustria Centro Nord Sardegna, Silvio Alciator, presidente di Ance Centro Nord Sardegna, Francesco Rossi, Area Centro Sud Business Developer – Bureau Veritas Italia, e Giulia Sebastianelli, CPR – Construction Products Technical Leader – Bureau Veritas Italia.
La raccolta adesioni all’incontro è aperta. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione sull’apposito forma nel sito www.bureauveritas.it, sezione eventi.
Con l’obbligo introdotto dal D. Lgs. n. 50/2016 (Nuovo Codice Appalti) di inserire nella documentazione di gara specifiche tecniche e clausole contrattuali contenute nei Criteri Ambientali Minimi (CAM), le stazioni appaltanti – sia pubbliche che private – si stanno indirizzando verso acquisti sostenibili. Scegliendo “pratiche green” le imprese possono valorizzare e mettere in evidenza il proprio modello di business ricorrendo a specifiche certificazioni richieste dalle stazioni appaltanti. Diventa quindi fondamentale orientarsi e scegliere tra SA 8000, ISO 14001, ISO 50001 e ISO 14064, che sono certificazioni applicate a livello di organizzazione, e invece le certificazioni di prodotto/servizio quali la Carbon Footprint, la Water Footprint, Remade in Italy e UNI 11352.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici della Confindustria CNS chiamando il numero di tel. 079275171.