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Un nuovo, attesissimo appuntamento illumina la stagione concertistica “Grandi Interpreti della Musica” al Teatro Verdi di Sassari
Venerdì 28 marzo, alle ore 20:30, il palco del Teatro Verdi accoglierà Il Magico Flauto di Silvia Careddu, definita spesso “la flautista italiana più famosa del mondo”.
Il concerto è organizzato dalla Cooperativa Teatro e/o Musica con il sostegno del Ministero, della Regione e della Fondazione di Sardegna.
Originaria della Gallura (il padre di Bortigiadas e la madre maddalenina), Silvia Careddu vanta una straordinaria carriera internazionale che ha preso il via a Cagliari, dove si è diplomata al Conservatorio, per poi spiccare il volo verso i palcoscenici più prestigiosi del mondo. Legatissima alla sua terra, trascorre lunghi periodi in Sardegna, specialmente durante l’estate. Recentemente, le è stato conferito il Premio Navicella 2024, solo l’ultimo di una lunga serie di riconoscimenti, tra cui spicca il prestigioso Concorso di Ginevra vinto nel 2001. Da allora, i successi si sono susseguiti inarrestabili.
Nel 2015, Careddu è diventata la prima italiana a vincere il concorso di primo flauto dei Wiener Philharmoniker, un risultato storico che le ha permesso di esibirsi nei teatri più importanti al mondo e di collaborare con i grandi nomi della musica. “Sono orgogliosa di questi traguardi che mi hanno dato incredibili opportunità, ma sono particolarmente emozionata di esibirmi di nuovo in Sardegna dopo circa dieci anni e per la prima volta al Teatro Verdi di Sassari”, racconta. “Questo invito della Cooperativa Teatro e/o Musica è speciale, perché mi dà l’occasione di suonare davanti alla mia famiglia e ai miei amici di sempre. Sarà un momento bellissimo”.
Oltre a proseguire la sua carriera concertistica internazionale, Silvia Careddu è docente presso la prestigiosa Università delle Arti di Zurigo. “Insegnare mi appassiona: trasmettere ai giovani ciò che ho appreso dai miei maestri è una parte fondamentale della mia vita professionale. È un’attività che non abbandonerò mai, perché mi restituisce energia”, sottolinea.
Nel 2022, ha raggiunto un altro importante traguardo vincendo il concorso di primo flauto dell’Orchestre National de France. “In Francia sto vivendo un’esperienza splendida, ma ho preso una pausa dall’orchestra per dedicarmi anche all’attività solistica e cameristica, elementi indispensabili della mia professione. Nei prossimi mesi sarò impegnata in vari progetti discografici”.