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A Bona filosofia. L’eredità di Enrico Berlinguer. A quasi 40 dalla sua morte (2024) i valori lasciati Enrico Berlinguer emergono nella pellicola di Marcella Persichetti (direttore creativo Andrea Amatiste, direttore della fotografia Giacomo Del Buono, produttore Luca Criscenti – Land Comunicazioni). Il giornalista Argentino Tellini è uno dei protagonisti
La produzione per rappresentarne i suoi valori ha scelto alcune personalità originali della sinistra italiana. In Sardegna la scelta è caduta sul giornalista Argentino Tellini, tra gli ispiratori e organizzatori nel 2010 della lotta Vinyls alla Torre Aragonese di Porto Torres e all’Asinara, nota come l’Isola dei Cassintegrati. Una tra le più famose lotte operaie della storia moderna, che ha avuto risonanza mondiale. “Per me è stato un grande onore essere chiamato in causa per questo importante docufilm che ricorda una delle più straordinarie personalità politiche della storia italiana – spiega Tellini –. Per fortuna qualcuno si è ricordato di Noi, della nostra lotta per il lavoro. Un’esperienza che ho condiviso con tutti i miei ex colleghi. Qualcuno, come Pietro Marongiu, è rimasto oltre un anno all’Asinara. Mentre la maggior parte di noi nei mesi finali era alla Torre. È stata una fase indimenticabile della mia vita, che mi ha anche procurato qualche amarezza, ma nessuno potrà cancellare ciò che abbiamo fatto, anche se le guide dell’Asinara – conclude – non parlano mai di noi”.
In Sardegna le immagini di “A bona filosofia” sono state girate nei giorni scorsi a Porto Torres, Sassari, Asinara, Stintino e Pistis. Protagonista anche il mare, che Enrico Berlinguer amava tantissimo, nelle sue estati stintinesi. Intervistati anche il marinaio di Porto Torres Lorenzo Nuvoli (Assovela) e Piero Ajello, organizzatore della regata di vela latina di Stintino “Presidente della Repubblica”. Presenti nel docufilm anche Gianni Polese (cantiere nautico di Porto Torres) e i Tenores di Neoneli, che hanno dedicato diverse canzoni al grande leader politico comunista sassarese.”Enrico Berlinguer era un uomo giusto – afferma la regista Marcella Persichetti -.
La sua eredità, che in pochi politicamente hanno raccolto, nella pellicola è raccontata in straordinarie immagini, all’interno dei valori espressi dal leader comunista sardo. Per rappresentarlo ci siamo rivolti a diversi personaggi italiani, come Luciana Castellina, ma anche a giovani, che ci hanno portato la loro testimonianza. In Sardegna abbiamo scelto Argentino Tellini, perché tra i protagonisti di una delle pagine più belle del movimento operaio italiano moderno: la lotta della Vinyls. Che si intreccia nel suo percorso originale di vita, di ex calciatore di talento, giornalista, scrittore e da anni anche strenuo difensore del popolo di Cuba. Non poteva – continua la regista – mancare il mare. Grande passione di Enrico nelle sue estati stintinesi. Da qui le interviste a un grandi uomini di mare come Lorenzo Nuvoli, Piero Ajello e Gianni Polese. In Sardegna – precisa la Persichetti – abbiamo chiuso con la testimonianza dei Tenores di Neoneli, che hanno lasciato splendidi scritti e canti in sardo dedicati a Enrico Berlinguer”. Il docufilm “A bona filosofia” sarà diffuso, anche a livello internazionale il prossimo anno, con presentazioni anche in Sardegna.
